Roma, tentato omicidio all’Appio Latino: lite in strada sfocia nel sangue, accoltellato 35enne

La lite tra le mura di casa, poi quella discussione che prosegue in strada. E degenera fino a sfociare in sangue e in un tentato omicidio. Questo è quello che è successo nei primi giorni di settembre a Roma, in via Mauritiana, nel quartiere Appio Latino, lì dove un 35enne egiziano è stato accoltellato, colpito al petto con alcuni fendenti da un connazionale.
Ora, a distanza di qualche settimana, gli agenti di Polizia hanno stretto il cerchio e hanno arrestato il presunto responsabile, un 31enne egiziano: per lui è scattato il fermo di indiziato di delitto.

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Tentato omicidio e accoltellamento all’Appio Latino
La violenta aggressione è avvenuta nel pomeriggio del 4 settembre scorso e sul posto sono intervenuti gli agenti del I Distretto Trevi e del VII Distretto San Giovanni, che hanno trovato in strada l’uomo di 35 anni privo di sensi e in gravi condizioni. Lui è stato subito soccorso dal personale sanitario del 118 e trasportato d’urgenza all’ Ospedale San Giovanni, lì dove è tuttora ricoverato a causa di quelle gravi ferite.
E se da una parte i medici si stanno prendendo cura di lui, dall’altra gli agenti del VII Distretto San Giovanni hanno immediatamente avviato le indagini e sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’aggressione. Prima la discussione verbale in casa con i toni che si alzano, poi lo scontro fisico degenerato in strada e culminato con un fendente al torace sferrato con un coltello a serramanico. L’arma, piena di sangue, è stata ritrovata dagli investigatori non distante dal luogo del terribile episodio e fin da subito i sospetti si sono concentrati su un connazionale della vittima, un uomo di 31 anni ospite in casa sua e irreperibile nei giorni successivi a quella violenta aggressione.
L’arresto
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, il giovane sarebbe stato solito detenere un coltello a serramanico identico a quello ritrovato sul luogo dell’episodio. E fondamentali, per stringere il cerchio, sono state anche alcune testimonianze delle persone presenti e le descrizioni dell’aggressore fornite dalla vittima.
A distanza di pochi giorni, quindi, la fuga è terminata perché i poliziotti sono riusciti a risalire all’uomo, a rintracciarlo all’uscita della stazione Ponte Mammolo. E per lui è scattato il fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio. La Procura della Repubblica di Roma ha chiesto e ha ottenuto dal Giudice per le indagini preliminari la convalida dell’operato della Polizia di Stato e l’adozione di una misura cautelare detentiva.