Roma, terremoto in attacco: Gasperini stregato da Ferguson, Dovbyk già ai titoli di coda?

Artem Dovbyk non è più un intoccabile in casa Roma. A poco più di un anno dal suo arrivo nella Capitale, il centravanti ucraino potrebbe già lasciare Trigoria. Il club giallorosso ha aperto ufficialmente alla possibilità di una cessione, ma senza sconti: la valutazione minima è di 30 milioni di euro. Nonostante l’investimento importante della scorsa estate – oltre 35 milioni pagati al Girona – la Roma è pronta a rivedere i propri piani, alla luce di un rendimento non pienamente convincente nella sua prima stagione italiana.
Rendimento altalenante e condizioni fisiche
Il bottino personale di Dovbyk in Serie A – 17 reti e 4 assist – non basta a blindare la sua permanenza. Al contrario, pesa il processo di ambientamento più lento del previsto, unito a un inizio di preparazione condizionato da uno stop muscolare. L’attaccante, attualmente alle prese con un lavoro individuale, spera di essere disponibile per l’amichevole di giovedì contro il Cannes allo Stadio Tre Fontane. Tuttavia, la sua posizione nelle gerarchie tecniche è tutt’altro che solida.

Ferguson convince Gasperini
A rendere ancora più incerta la situazione di Dovbyk è l’ascesa repentina del nuovo acquisto Evan Ferguson. L’irlandese ha già convinto Gasperini, che lo ha definito un attaccante perfetto per il pressing alto. Una dichiarazione che suona come un chiaro segnale di preferenza tecnica.
Mancano meno di trenta giorni all’inizio della Serie A e il rischio sorpasso è concreto. In questo scenario, una cessione improvvisa di Dovbyk – pur complessa da gestire a fine luglio – non può essere esclusa.
Krstovic in lista per l’eventuale sostituzione
Qualora l’addio di Dovbyk dovesse materializzarsi, la Roma ha già una pista calda per la sua sostituzione. Si tratta di Nikola Krstovic del Lecce, valutato a sua volta intorno ai 30 milioni. Il montenegrino era già stato sondato in passato e potrebbe rappresentare un’alternativa concreta, anche se al momento non ci sono trattative avanzate. La questione centravanti resta in una fase di attesa, strettamente legata agli sviluppi sul fronte Dovbyk.
Fari sulla seconda punta: occhi su Echeverri e Nusa
Nel breve termine, l’attenzione del club si sposta su un’altra priorità offensiva: la seconda punta. Tra i profili monitorati con maggiore interesse figura Claudio Echeverri, talento argentino di proprietà del Manchester City.
Al suo fianco, anche Antonio Nusa del Lipsia e Fabio Silva del Wolverhampton sono nomi caldi sul taccuino dei dirigenti romanisti. Finora, però, nessuna trattativa ha ancora preso forma concreta. Si tratta per ora di contatti esplorativi, in attesa di sviluppi definitivi.
Vasquez nuovo vice-Svilar, Ghilardi in difesa
Nel frattempo, la Roma si muove con decisione sul mercato in altri reparti. Tra i pali è stato ufficializzato l’arrivo a parametro zero di Devis Vasquez, ex Milan, che andrà a ricoprire il ruolo di secondo portiere alle spalle di Svilar.
In difesa, invece, è in via di definizione l’accordo con il Verona per Daniele Ghilardi: l’operazione si chiuderà intorno agli 11 milioni. Un innesto giovane e di prospettiva che andrà a rinforzare il pacchetto arretrato a disposizione di Gasperini.
Un’estate di transizione per l’attacco giallorosso
La sessione estiva della Roma si sta delineando come un momento di transizione, soprattutto per il reparto offensivo. La posizione di Dovbyk resta una delle incognite più rilevanti del mercato giallorosso. Tra la valutazione economica e l’evoluzione delle gerarchie interne, la sensazione è che ogni mossa sarà dettata dalla rapidità con cui il club riuscirà a cogliere eventuali occasioni. I prossimi giorni saranno decisivi per comprendere se la Roma deciderà di voltare pagina o di puntare ancora su Dovbyk per la nuova stagione.