Roma, terrore ai Parioli: segue una donna, la ferisce e la rapina nell’androne di casa

L’ha seguita fin dentro casa, poi l’ha aggredita brutalmente. Una donna di 28 anni è stata vittima di una violenta rapina ai Parioli, a Roma, nella serata di ieri, giovedì 21 agosto 2025. A colpirla un uomo di 46 anni, romano, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine. L’ha immobilizzata, minacciata con un coltello e le ha inferto un taglio all’orecchio per portarle via borsa, cellulare, auricolari e altri effetti personali.
I fatti sono avvenuti in viale Parioli, zona residenziale del II Municipio. I Carabinieri della Stazione di Roma Parioli, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, sono intervenuti immediatamente dopo aver notato la donna a terra, terrorizzata e ferita, durante un servizio di controllo sul territorio.

Individuato e arrestato grazie al GPS del telefono rubato
È stata proprio la giovane vittima a raccontare l’accaduto ai militari: l’uomo l’aveva seguita con il volto coperto da un passamontagna e, una volta dentro l’androne, l’ha afferrata per il collo e l’ha minacciata con un coltello a serramanico. Subito dopo le ha strappato la borsa, causandole la ferita al volto.
Grazie alla localizzazione del cellulare rubato, i Carabinieri hanno individuato il sospettato nei pressi di via Ruggiero Fauro, a poca distanza dal luogo dell’aggressione. Alla vista dei militari, il 46enne ha cercato di liberarsi della refurtiva e fuggire, ma è stato raggiunto e bloccato. Aveva con sé: il coltello usato per l’aggressione, il passamontagna, un guanto in lattice e la chiave di uno scooter, anch’esso sequestrato. Il mezzo era intestato a un altro soggetto con precedenti penali e si trovava parcheggiato poco lontano.
La refurtiva è stata recuperata e l’uomo è finito in carcere
La refurtiva è stata restituita alla vittima, che ha riconosciuto senza dubbi l’aggressore. Sul posto anche il personale sanitario, che ha medicato la giovane. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo. Proseguono gli accertamenti sullo scooter e sugli eventuali collegamenti con altri episodi simili.