Roma, terrore nel bar, con la pistola tenta la rapina: disarmata e bloccata dai clienti
Un colpo in piena notte, una pistola puntata e la paura che corre veloce tra i clienti del locale. È successo intorno alle 00:45 in un bar su via Casilina, nel quartiere Alessandrino a Roma. Una donna, il volto coperto e una pistola nascosta sotto la giacca, ha fatto irruzione nel locale, pretendendo l’intero incasso.
Ma il suo piano è fallito miseramente grazie al coraggio del proprietario, un cittadino del Bangladesh, e di alcuni clienti che, senza esitazione, l’hanno bloccata e disarmata prima che potesse fare ulteriori danni.
Disarmata dai clienti
La donna, identificata come una 41enne romana con precedenti penali per droga, aveva nascosto nella giacca una pistola a salve, priva però del tappo rosso che la identifica come finta. E proprio questo ha fatto pensare a tutti di trovarsi di fronte a un’arma vera.
Entrata nel bar, la donna ha puntato l’arma contro il titolare e intimato di consegnarle i soldi. Ma la sua azione non ha avuto il tempo di andare a buon fine: il coraggio delle persone ha avuto la meglio. Dopo averla disarmata, i clienti del bar l’hanno trattenuta fino all’arrivo dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, che l’hanno portata in caserma.
Arrestata per tentata rapina aggravata
Gli uomini dell’Arma hanno proceduto all’arresto della donna con l’accusa di tentata rapina aggravata. L’episodio ha portato a ulteriori accertamenti sulla 41enne, già nota alle forze dell’ordine per precedenti legati agli stupefacenti.
I precedenti
Non si tratta di certo della prima rapina a mano armata in un bar: negli ultimi mesi sono stati diversi i colpi – riusciti o meno – negli esercizi pubblici. Tra questi ricordiamo i due rapinatori che, l’8 novembre, hanno novembre, hanno fatto irruzione in un bar di via della Martinica, nel cuore di Ostia, prendendo di sorpresa il titolare, un cittadino di 40 anni del Bangladesh. I rapinatori hanno rubato 300 euro in contanti, sigarette e Gratta e Vinci.
Sempre a Ostia, pochi giorni prima, un rapinatore era entrato, armato di coltello, nel bar caffetteria “Crema e Cioccolato”. Fuori, a fare da palo, due complici. Con un grosso coltello in mano, ha minacciato la proprietaria e si è poi diretto verso la cassa, che ha aperto da solo per svaligiarla. Compiuta la rapina, che gli ha fruttato solo 140 euro, l’uomo è fuggito, coperto dai compici. In zona Prati, invece, due uomini, un 26enne originario della Costa d’Avorio e un 37enne romano hanno rapinato un bar-ristorante di viale Giulio Cesare, aggredendo il gestore.