Roma, tifosi Real Sociedad aggrediti: 4 denunciati e 1 arresto tra gli ultras della Lazio

A seguito degli scontri avvenuti in via Leonina dove sono rimasti feriti alcuni tifosi del Real Sociedad intenti a consumare cibi e bevande presso un pub della zona, l’indagine condotta d’iniziativa dagli investigatori della Digos della Questura di Roma ha fatto scattare l’arresto a carico di un appartenente al contesto ultras laziale e la denuncia in stato di libertà per il concorso negli stessi episodi violenti per altri 4 tifosi
Le indagini della Digos
Senza soluzioni di continuità dal verificarsi della violenta aggressione, gli investigatori della Digos hanno tracciato un importante quadro indiziario a carico degli indagati, sommando attività investigative tradizionali con una meticolosa analisi di immagini tratte da impianti di videosorveglianza cittadini nonché acquisiti da alcuni residenti della zona. Sono stati dettagli anche minimali che hanno consentito agli agenti della Digos di profilare la posizione dei cinque, suffragata da elementi probatori di particolare rilievo.

Tracce ematiche sugli indumenti
Nel dettaglio, si va da tracce ematiche trovate sugli indumenti indossati dagli indagati in occasione dell’aggressione, così come cristallizzate dalle immagini di videosorveglianza, fino alla documentazione tratta dagli stessi supporti video, nel caso dell’arrestato, del frangente in cui lo stesso, nelle fasi vive delle violenze, impugna un oggetto atto ad offendere.
Diversi sequestri
Si tratta di bastoni in legno, elementi metallici, senza trascurare aste in plastica notoriamente utilizzate quali oggetti contundenti in occasioni di turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica. Attesa la natura del materiale sequestrato, peraltro, la Digos sta indagando in una prospettiva di continuità che potrebbe caratterizzare il materiale in parola con i numerosi oggetti atti ad offendere realizzati anche in modo artigianale ma ad elevato potenziale offensivo sequestrati in occasione del derby disputatosi il 5 gennaio scorso e rinvenuti nelle vie limitrofe a piazzale di Ponte Milvio, notoriamente ritrovo degli ultras laziali.
Proseguono le indagini
Proseguirà nelle prossime ore l’attività di indagine messa in campo per dare una risposta ferma ad episodi di intemperanza che oscurano i valori etici dello sport come fattore di aggregazione sociale e che vedranno la Questura impegnata nell’attivazione di ogni strumento utile, anche di natura amministrativa ed anche riconducibile a contesti non direttamente ascrivibili agli eventi calcistici, per sanzionare qualunque forma di illegalità o di turbativa del buon esito ed andamento degli appuntamenti calcistici che interesseranno nei prossimi mesi la capitale.