Roma, tifoso laziale affigge adesivi con Anna Frank con la maglia della Roma: per lui denuncia e Daspo

Roma DIGOS DASPO adesivi

Questa mattina, la Digos della Questura di Roma ha sorpreso un tifoso della Lazio, che non risulta appartenere ai gruppi ultras, mentre affiggeva adesivi offensivi e oltraggiosi sui pali della luce nel cuore del Rione Monti: per lui, è arrivato il DASPO. Gli adesivi raffiguravano Anna Frank, simbolo universale della tragedia dell’Olocausto, con addosso la maglia della “A.S. Roma”.

Un gesto che non solo offende la memoria di una delle figure più rappresentative della storia moderna, ma che riaccende polemiche e indignazione per l’uso del calcio come terreno di espressione di messaggi d’odio.

Episodi già visti: la curva Sud dello Stadio Olimpico nel 2017

Per molti questo fatto riporta alla mente quanto accaduto il 22 ottobre 2017, durante la partita Lazio-Cagliari, quando adesivi simili furono affissi all’interno della Curva Sud dello Stadio Olimpico. Allora l’episodio sollevò uno scandalo di proporzioni internazionali. Ha richiamato un problema che, a distanza di anni, sembra non essere stato ancora affrontato in modo efficace.

Adesivi offensivi: denuncia per istigazione all’odio e DASPO in arrivo

Di fronte alla gravità del gesto, gli agenti non hanno esitato ad agire. Il tifoso ha ricevuto una segnalazione all’Autorità Giudiziaria. Il reato è di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa, come stabilito dall’articolo 604 bis del Codice Penale. Parallelamente, sono già partite le procedure per l’emissione di un provvedimento DASPO, che gli impedirà di accedere agli stadi e partecipare a eventi sportivi.