Roma, titolare location per eventi vuole “risparmiare” e ruba 300 mila euro di luce pubblica: scoperto

Aveva pensato di tagliare i costi di gestione del locale allacciando la corrente alla rete pubblica, in modo da non pagare le bollette. E così la sua bella location, dove organizzava eventi, poteva tenere tutte le luci accese, a spese dei cittadini. Fino alla “modica somma” di oltre 293 euro. Peccato che qualcuno si è insospettito e sono arrivati i controlli. E per l’uomo, un imprenditore di Roma, la pacchia è finita.
L’imprenditore è stato scoperto nel corso dei controlli effettuati dai Carabinieri della Compagnia Cassia, in sinergia con ASL Roma 1 e tecnici della società Areti S.p.A., che hanno scoperchiato un sistema di illegalità diffusa nei quartieri di Prima Porta e Labaro, a Nord della Capitale. L’uomo è stato denunciato per aver rubato energia elettrica per quasi 300 mila euro, grazie a un allaccio abusivo alla rete pubblica.

Il blitz dei carabinieri
Il blitz ha portato a 17 denunce, un arresto e due sospensioni di attività imprenditoriali. Le accuse vanno dal furto di energia elettrica all’invasione di terreni, fino alla violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. In totale sono state identificate 195 persone, controllati 122 auto, 5 esercizi commerciali e 2 cantieri edili, dove le irregolarità erano evidenti.
A finire in manette è stato un uomo di 41 anni, già noto alle forze dell’ordine, che si trovava agli arresti domiciliari per reati legati agli stupefacenti. Per lui è scattata un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, e adesso è in carcere.
Mancata sicurezza sul lavoro
Nell’ambito dei controlli sono stati denunciati due imprenditori edili, entrambi italiani, per gravi omissioni nella gestione della sicurezza nei cantieri. Uno di loro, 25 anni, titolare di una ditta di costruzioni, è stato denunciato per mancata redazione del piano operativo di sicurezza, assenza di parapetti sulle impalcature e deposito improprio di materiali. L’attività imprenditoriale è stata immediatamente sospesa.
Stessa sorte per un collega di 51 anni, incensurato, colpevole di non aver tenuto ed esibito il piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi. Anche in questo caso, è scattata la sospensione.
Baraccopoli tra i campi: 12 persone denunciate
Durante l’operazione, i Carabinieri hanno scoperto anche una baraccopoli abusiva in un’area rurale. Dodici cittadini stranieri, provenienti da Romania e Marocco, sono stati sorpresi a vivere in alloggi di fortuna, e denunciati per invasione di terreni ed edifici.
L’intervento ha riportato alla luce una realtà difficile: Roma è spesso vittima di una illegalità capillare, che va dai furti di energia elettrica ai cantieri insicuri, dalle occupazioni abusive al lavoro sommerso. Tutti fenomeni che minano la sicurezza quotidiana dei cittadini e generano degrado urbano.
L’azione dei Carabinieri è solo uno dei tanti tasselli di una battaglia che richiede continuità e determinazione. Ma episodi come quello del furto da quasi 300 mila euro di corrente elettrica, proprio nella Capitale d’Italia, dimostrano quanto ci sia ancora da fare per riportare legalità e trasparenza.