Roma, topi nella mensa della scuola dell’Aurelio, allarme sanitario di genitori e politici

Roma, topi a scuola

Roma, allarme nel quartiere Aurelio, dove ieri nella mensa della scuola materna Alfieri di Largo San Pio V sono stati rinvenuti escrementi di topo nei locali destinati alla preparazione dei pasti. La scoperta, avvenuta nei giorni scorsi, ha scatenato la preoccupazione dei genitori e l’indignazione di diversi esponenti politici locali. Il caso, definito da più parti come “di una gravità inaudita”, riporta al centro dell’attenzione pubblica il tema della sicurezza alimentare nelle scuole della Capitale.

Le autorità sanitarie sono state immediatamente allertate, mentre la dirigenza scolastica ha sospeso temporaneamente il servizio mensa, sostituendolo con pasti alternativi in attesa delle verifiche. Sul posto sono intervenuti i tecnici della Asl Roma 1 e gli operatori del Dipartimento Ambiente del Comune, per accertare le condizioni igieniche e la presenza di eventuali infestazioni.

La rabbia dei genitori e la paura per la salute dei bambini

L’episodio ha destato forte allarme tra le famiglie, che da giorni denunciano uno stato di degrado crescente nelle strutture scolastiche del territorio. Le immagini e le segnalazioni circolate sui social hanno amplificato la tensione. Mentre i genitori chiedono interventi immediati di bonifica e maggiore trasparenza da parte dell’amministrazione.

Molti sottolineano che non si tratta di un caso isolato, ma dell’ennesimo campanello d’allarme sulla gestione delle mense scolastiche di Roma, troppo spesso affidate ad appalti al ribasso, con standard di controllo ritenuti insufficienti. L’episodio della Alfieri, dunque, diventa il simbolo di un problema più ampio, che riguarda non solo la pulizia. Ma anche la qualità del cibo servito e la sicurezza complessiva degli ambienti frequentati dai più piccoli.

L’intervento di Daniele Giannini

Sulla vicenda è intervenuto con toni duri Daniele Giannini, ex presidente del Municipio XIII Roma Aurelio, che ha denunciato pubblicamente la gravità dell’accaduto e chiesto verifiche immediate.

“Quello che è accaduto nella mensa della scuola materna Alfieri di Largo San Pio V nel quartiere Aurelio è un fatto di una gravità assoluta. La presenza di escrementi di topo nei locali dove si preparano i pasti dei bambini è un fallimento totale del sistema di controllo da parte del Comune e del Municipio. I bambini non sono numeri, la loro salute non può essere messa a rischio. I controlli devono essere prioritari e non oggetto di superficialità frutto delle logiche di appalti al ribasso.
Pretendiamo che l’amministrazione verifichi immediatamente eventuali inadempienze. Inoltre chiedo l’attivazione di monitoraggi costanti e continui sul servizio mensa e sulle condizioni igienico-sanitarie delle strutture scolastiche. Non possiamo permettere che i bambini mangino in ambienti insicuri o che vengano lasciati senza pasto fino al pomeriggio. Non ci fermeremo finché non sarà garantita la massima sicurezza alimentare per tutti i bambini che frequentano le scuole del territorio.”

Sicurezza alimentare e responsabilità istituzionali

Le parole di Giannini trovano eco nelle richieste dei cittadini, che invocano un piano straordinario di monitoraggio igienico-sanitario nelle scuole romane. Non si tratta solo di rimuovere l’emergenza contingente, ma di ristabilire un sistema di garanzie costanti, capace di prevenire anziché rincorrere i problemi.

L’episodio dell’Aurelio riaccende, dunque, il dibattito su come Roma gestisca i servizi essenziali legati all’infanzia, in un momento in cui la fiducia delle famiglie è già minata da anni di disservizi e ritardi. La speranza è che questa ennesima emergenza non venga archiviata come un caso isolato, ma diventi l’occasione per un profondo ripensamento delle politiche di igiene e sicurezza nelle scuole pubbliche della Capitale.