Roma, Tor Bella Monaca sotto assedio: in manette pusher, ladri e occupanti abusivi

Roma, Carabinieri Tor Bella Monaca

Quattro persone arrestate, venti denunciate e un’attività commerciale chiusa per gravi carenze igienico-sanitarie. È questo il risultato del maxi servizio di controllo del territorio a Roma est, condotto dai Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca. L’operazione, su input del Prefetto Lamberto Giannini e coordinata dal Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha interessato diverse zone critiche del quadrante orientale della Capitale.

Nel mirino dei militari criminalità, degrado e irregolarità diffuse. I numeri parlano chiaro: 117 persone identificate, 79 veicoli controllati, verifiche tecniche nelle abitazioni insieme a personale Acea, Ato 2, Italgas e Areti spa. L’obiettivo: smascherare furti di acqua, gas ed elettricità.

Spaccio, furti, evasioni e documenti falsi

Durante i controlli, un 22enne romano è stato arrestato mentre vendeva dosi di hashish per 100 euro. A casa nascondeva altre dosi e 4.380 euro in contanti. Stessa sorte per una 24enne romena, sorpresa a rubare da un negozio.

Fermati anche un 26enne tunisino e un 52enne romano, entrambi già destinatari di provvedimenti di custodia cautelare. Un altro uomo, alla guida di un’auto a noleggio, è stato trovato con 17 dosi di cocaina e 340 euro: per lui è scattata la denuncia per spaccio.

Gravissima la situazione riscontrata in alcune palazzine di largo Mengaroni e viale Quaglia, dove 11 persone si erano allacciate abusivamente a luce, acqua e gas. Tutti denunciati per furto aggravato.

Non solo. In via P.F. Quercia, tre soggetti occupavano abusivamente case dell’Ater. Immobili sgomberati, occupanti identificati e denunciati per invasione di edifici.

Infine, due romani ai domiciliari, di 33 e 53 anni, sono stati trovati fuori casa: denunciati per evasione. Altri tre cittadini sono stati deferiti per aver manomesso le carte d’identità.