Roma, tornano i tram dall’8 dicembre, ma tra cantieri e bus navetta i trasporti a Natale restano fragili: le linee coinvolte

Il rendering del progetto del Comune di Roma

Contenuti dell'articolo

Dopo settimane di disagi, da lunedì 8 dicembre Roma rivede i tram in circolazione su buona parte della rete. Il blocco era legato ai lavori di riqualificazione sul tratto sopraelevato della Tangenziale Est, un intervento che – di fatto – aveva impedito ai convogli di uscire dai depositi di Prenestina e Porta Maggiore. Risultato: una capitale costretta a “tirare avanti” a colpi di bus sostitutivi, con tempi incerti e corse spesso percepite dai cittadini come insufficienti.

La politica del “ripartiamo”… ma a metà

Il messaggio istituzionale è chiaro: “si riparte”. E infatti, in termini di immagine, il ritorno dei tram è una boccata d’ossigeno per chi governa la città e per chi gestisce il trasporto pubblico: rimettere i tram su strada significa mostrare un segnale concreto in una Roma dove i cantieri sono ovunque e la pazienza è sempre più corta. Ma la notizia ha un rovescio: non è un ritorno pieno, e questa differenza – per l’utente medio – pesa più di qualunque comunicato.

Le linee che tornano davvero: 2, 3, 5 e 8

Da lunedì rientrano in servizio su rotaia: Linea 2 tra piazzale Flaminio e piazza Mancini. Linea 3 tra Valle Giulia e stazione Trastevere. Linea 5 regolare tra Termini e piazza dei Gerani. Linea 8 di nuovo su tram tra Casaletto e piazza Venezia. Detto questo, attenzione: per 3 e 8 c’è una “tagliola” temporanea dal 9 al 12 dicembre. Per completare lavori nell’area di Parco del Celio, la sera (indicativamente dalle 19) scatta la sostituzione con bus: il 3 diventa bus tra Trastevere e Porta Maggiore, l’8 diventa bus su tutto il percorso.

I nodi irrisolti: la 14 spezzata e la 19 a metà corsa

Qui si vede la vera frattura politica del tema: non tutti beneficiano della ripartenza.
La linea 14 resta condizionata dai lavori su viale Palmiro Togliatti (cantieri legati alla nuova tramvia): dall’8 dicembre farà servizio in tram solo tra Termini e largo Preneste, mentre tra largo Preneste e viale Togliatti si viaggia con navetta bus.

Stesso copione per la linea 19: tram tra piazza dei Gerani e Valle Giulia, e poi navette tra Valle Giulia e viale Giulio Cesare.

Il punto vero: fiducia, quotidianità e “Roma a due velocità”

Il ritorno dei tram a Roma l’8 dicembre è una buona notizia, ma rischia di trasformarsi in un boomerang comunicativo: chi rientra nel “lato servito” festeggia, chi resta su navetta sente di essere di serie B. E quando il trasporto pubblico diventa una lotteria tra tratte su rotaia, spezzamenti e service bus serali, il problema non è tecnico: è politico, perché impatta sulla fiducia. Roma può anche riaccendere i tram, ma la vera sfida – adesso – è dimostrare che non è solo una tregua tra cantieri.