Roma, tra le auto in sosta con bastone, uncino e trapano: pizzicato rom “già noto”

Una gruccia piegata ad uncino, una punta da trapano, una torcia e un bastone lungo mezzo metro: non è l’attrezzatura di un meccanico, ma il kit da perfetto scassinatore trovato dai Carabinieri della Stazione Roma Aventino nell’abitacolo di un’auto che si aggirava con fare sospetto tra i veicoli parcheggiati in via Marmorata, nel cuore di Testaccio.
L’allarme è scattato nella serata di ieri, quando i militari, in servizio di pattugliamento, hanno notato un’auto che si muoveva a rilento lungo la strada, affiancando uno dopo l’altro i veicoli in sosta. Un comportamento anomalo che ha subito insospettito gli agenti, spingendoli a intervenire per un controllo più approfondito.

Gli arnesi da scasso nascosti nell’auto
Alla guida c’era un uomo di 34 anni, un cittadino rom già con precedenti penali alle spalle. I carabinieri, dopo averlo identificato, hanno passato al setaccio l’intero veicolo e non ci hanno messo molto a scoprire l’equipaggiamento da “topo d’auto” nascosto in diversi punti dell’abitacolo.
Tra i sedili e nel vano portaoggetti sono saltati fuori una gruccia di metallo piegata ad arte, probabilmente per forzare le portiere, una punta da trapano, una torcia – utile per operare nell’oscurità – e un bastone di legno lungo 55 centimetri. Strumenti che, secondo i militari, non lasciavano spazio a dubbi: si trattava di arnesi atti allo scasso.
Denunciato a piede libero
L’uomo è stato denunciato a piede libero per possesso ingiustificato di strumenti atti a forzare serrature e introdursi in auto. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato, mentre il sospetto, al momento, non è stato collegato ad episodi specifici di furto nella zona. Ma le indagini sono in corso.
Il suo nome era già noto alle forze dell’ordine: alle spalle una sfilza di precedenti per reati contro il patrimonio. Il suo giro per le vie di Testaccio, secondo gli investigatori, non era certo una passeggiata domenicale.