Roma, tragedia sulla Prenestina: tir investe e uccide una 84enne. Strada chiusa, traffico in tilt e bus deviati

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Una mattina come tante, poi l’impatto e il silenzio. Un’incidente mortale ha scosso Roma nella tarda mattinata di martedì 2 dicembre 2025, lungo via Prenestina, una delle arterie più trafficate della Capitale. Una donna di 84 anni è stata investita da un tir ed è morta sul posto, senza che i soccorsi potessero fare nulla.

L’impatto a Roma sulla Prenestina e l’intervento della Polizia

Secondo quanto ricostruito finora, l’investimento è avvenuto all’altezza del civico 690. Alla guida dell’autoarticolato c’era un uomo di 78 anni. Sul luogo della tragedia sono intervenute le pattuglie della Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e V Gruppo Casilino della Polizia Locale di Roma Capitale, che hanno avviato i rilievi per chiarire ogni dettaglio della dinamica. Il mezzo è stato posto sotto sequestro, mentre il conducente è stato sottoposto ai test di rito, alcolemici e tossicologici. Le indagini risultano ancora in corso.

Strada chiusa e disagi: bus deviati

L’incidente ha avuto effetti immediati anche sulla viabilità: il tratto di Prenestina interessato è rimasto bloccato con ripercussioni sul traffico locale e sui collegamenti del trasporto pubblico. ATAC ha comunicato che, a causa di un incidente in via Prenestina tra via Staderini e via Candiani, sono state deviate le linee 113, 313 e 508 in entrambe le direzioni.

Un punto critico già segnato da altri incidenti

Via Prenestina è una strada lunga, densamente abitata e attraversata ogni giorno da auto, mezzi pesanti e trasporto pubblico: un mix che, purtroppo, in passato ha già fatto registrare episodi gravi. Solo per dare un’idea del contesto, negli ultimi anni la stessa arteria è finita più volte nelle cronache per investimenti e incidenti mortali.

Cosa succede adesso

Ora spetta agli investigatori stabilire come e perché l’84enne sia stata travolta: velocità, visibilità, manovre del mezzo, condizioni della carreggiata e ogni altro elemento utile saranno valutati nei prossimi accertamenti. Intanto, resta l’ennesima vittima della strada e una domanda che torna puntuale: quanto sono sicuri, davvero, i tratti più trafficati della città?