Roma, trappola al bancomat: arrestato uomo con skimmer e carte false

Lo hanno bloccato mentre smontava lo skimmer da uno sportello bancomat, in pieno centro a Roma, in via di Pietra. L’uomo, un cittadino bulgaro di 58 anni, stava cercando di recuperare un dispositivo truccato, dotato di telecamera nascosta, che serviva per rubare i dati delle carte di pagamento e i codici PIN digitati dagli utenti durante i prelievi.

La scena si è svolta sotto gli occhi attenti dei Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, impegnati in un’attività di controllo del centro storico. Gli agenti avevano notato qualcosa di anomalo: un lettore di carte sospetto, applicato in modo anomalo su uno sportello ATM. Hanno così deciso di monitorare l’area, attendendo che qualcuno tornasse per recuperare l’apparecchio. E quel “qualcuno” è arrivato. Appena il 58enne si è avvicinato allo sportello per staccare il dispositivo, è stato fermato e arrestato.

In casa microcard, carte di credito e un passaporto falso

La perquisizione domiciliare ha confermato i sospetti: nell’abitazione dell’uomo i Carabinieri hanno trovato sette micro card, alcune vuote, altre contenenti filmati registrati dai bancomat, usati per rubare dati sensibili degli utenti. Ma non è finita qui. Sono saltate fuori anche due carte di credito senza intestazione, una microcamera, uno smartphone e persino un passaporto intestato a un’altra persona.

Materiale che, secondo gli investigatori, serviva per clonare carte di credito e bancomat di ignari cittadini, probabilmente anche di provenienza internazionale. Le indagini sono ancora in corso e puntano a verificare se dietro l’arrestato si nasconda una rete più ampia di criminalità informatica.

L’uomo è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove resterà in attesa dell’udienza di convalida.