Roma, travolge due uomini in monopattino e fugge: morto 36enne, è caccia al pirata della strada

Ha prima investito due uomini che viaggiavano su un monopattino, poi ha urtato un’altra vettura con a bordo due persone. E anziché fermarsi e prestare i soccorsi, ha pensato bene di ingranare la marcia e di fuggire via. Ancora un incidente a Roma, ancora una tragedia e un pirata della strada, sul quale ora gli agenti della Polizia Locale stanno cercando di fare chiarezza.
L’incidente, che è stato devastante, è avvenuto nella notte, poco dopo le 2, in prossimità di Piazzale Labicano, più precisamente sulla via Prenestina in direzione centro. E’ qui, all’altezza del cavalcavia, che un’auto ha investito due uomini sul monopattino, poi ha continuato la sua folle corsa e ha provocato un secondo incidente, fortunatamente stavolta senza feriti.

Terribile incidente in via Ostiense: scontro tra due auto, due feriti (FOTO)
Incidente mortale sulla Prenestina a Piazzale Labicano
Stando a una primissima ricostruzione, l’auto ha investito un monopattino, sul quale viaggiavano due uomini spagnoli. Uno di loro, un 36enne, è morto sul posto, mentre l’amico che era con lui, un 26enne della stessa nazionalità, è rimasto ferito ed è stato trasportato all’Ospedale San Giovanni per tutte le cure del caso.
Come se non bastasse, quell’auto ha provocato un secondo incidente a pochi metri. Ha urtato un’altra vettura con a bordo due persone, che fortunatamente non sono rimaste ferite. Poi chi era alla guida è fuggito via, ma fino a un certo punto. Il guidatore, infatti, ha abbandonato la macchina, che è stata rintracciata in poche ore. E adesso le indagini continuano per dare un volto e un nome al pirata della strada.
E’ caccia al pirata della strada
Sul posto, nella notte, sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale del VI Gruppo Torri, che hanno immediatamente avviato le indagini e raccolto gli elementi, che hanno portato in poche ore a rintracciare l’auto pirata. Il mezzo è stato trovato in zona Prati ed è stato posto sotto sequestro, ma ora gli accertamenti continuano per capire chi si trovasse alla guida di quella vettura. Chi anziché fermarsi ha accelerato ed è andato via.