Roma, treni della Metro B ogni 5 minuti e mezzo per tutto il 2025: Atac spegne le speranze dei cittadini

Roma, treni della Metro B ogni 5 minuti e mezzo per tutto il 2025: Atac spegne le speranze dei cittadini. La mobilità pubblica romana affronta un nuovo capitolo con l’approvazione preliminare del contratto di servizio Atac, destinato a regolare i trasporti della Capitale fino al 2027. La commissione Mobilità ha dato il via libera al documento, che ora passerà al vaglio dei municipi per un parere consultivo, prima dell’approvazione definitiva in Giunta. Tuttavia, le previsioni di esercizio contenute nel contratto sollevano dubbi, in particolare sui tempi di attesa della metropolitana, tema cruciale per migliaia di cittadini.
Metro A: frequenze migliorate ma ancora lontane dall’ideale
Sulla linea A, attualmente operativa con 26 treni, le attese oscillano tra i 3 minuti e 36 secondi nelle ore di punta e i 4 minuti durante le fasce mattutine meno affollate. Dopo l’estate, con l’incremento del numero di convogli fino a 29 entro novembre, si prevede una lieve riduzione dei tempi di attesa. Tuttavia, anche nel 2025, le frequenze serali rimarranno superiori ai 4 minuti, nonostante l’introduzione di nuovi treni.

Metro B: tempi di attesa deludenti rispetto alle promesse
Le speranze di vedere un treno ogni 4 minuti sulla metro B si scontrano con la realtà del contratto di servizio. Attualmente operativa con 20 treni, la linea prevede un aumento graduale fino a 25 convogli entro dicembre 2025. Nella tratta Laurentina-Bologna, i tempi di attesa scenderanno sotto i 4 minuti solo nelle fasce centrali della giornata a fine anno. Tuttavia, nelle tratte periferiche, come Bologna-Rebibbia e Bologna-Jonio, le attese rimarranno significativamente più alte, con punte di oltre 8 minuti nelle ore serali.
Metro C: servizio invariato e frequenze lontane dagli standard
Sulla linea C, il servizio rimarrà stabile rispetto agli anni precedenti. Con una flotta massima di 10 treni, i tempi di attesa si manterranno tra gli 8 e i 9 minuti, confermando la difficoltà di soddisfare le esigenze degli utenti.
Obiettivi ambiziosi per Atac, ma dubbi sulle tempistiche
Il contratto di servizio prevede un aumento della produzione chilometrica e conferma agevolazioni tariffarie per anziani e giovani. Tuttavia, il raggiungimento dei 99 milioni di chilometri annuali entro il 2027 è una sfida complessa. La necessità di migliorare le performance aziendali è cruciale, soprattutto in vista dell’eventuale gara per la gestione del servizio pubblico.
Le perplessità dei cittadini e la sfida della mobilità romana
Nonostante gli annunci ottimistici, il piano di esercizio delineato lascia poco spazio all’entusiasmo. I cittadini romani, che quotidianamente affrontano disagi e ritardi, si trovano di fronte a un quadro di miglioramenti limitati e promesse non mantenute. La mobilità urbana rimane una delle principali sfide per la Capitale, con la necessità di soluzioni efficaci e concrete che possano davvero migliorare la qualità della vita di chi utilizza il trasporto pubblico.