Roma, truffa d’arte milionaria: sequestrate 104 opere false attribuite a Picasso, Munch e Klee

Quadro Picasso

Scoperte e sequestrate 104 opere d’arte contemporanea contraffatte, vendute come autentiche e spedite all’estero, in particolare verso gli Stati Uniti. L’indagine Minotauro bis, condotta dalla Procura della Repubblica di Roma con la collaborazione del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, ha smascherato una rete internazionale di falsari, attiva almeno dal 2022.

Al centro dell’inchiesta ci sono falsi attribuiti a Picasso, Edvard Munch e Paul Klee, realizzati con tecniche sofisticate, venduti come originali e accompagnati da documenti contraffatti per eludere i controlli doganali. Se fossero entrate nel mercato legale, queste opere avrebbero potuto fruttare oltre un milione di euro, ingannando collezionisti e case d’asta internazionali.

Firme false, carta invecchiata e documenti taroccati

Il metodo era raffinato. I falsari usavano carte con filigrane false, stampate con nomi come “Vollard” e “Picasso”, poi le trattavano con bagni di tè o caffè per simulare l’invecchiamento. Le immagini delle opere originali venivano scansionate e riprodotte con software grafici, trasformate in pellicole fotografiche e poi stampate con matrici in polimero.

A completare l’inganno c’erano le firme contraffatte degli artisti e falsi attestati di libera circolazione, apparentemente ufficiali, che servivano a far passare le opere come autentiche. Questi lavori falsi venivano poi inviati a case d’asta all’estero, con una rete logistica ben organizzata.

Sequestri in 13 Paesi e beni bloccati per 300.000 euro

L’indagine, a cui ha partecipato anche Eurojust, ha portato all’emissione di 13 Ordini di Indagine Europeo e 9 richieste di assistenza giudiziaria in Paesi extra UE, tra cui Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Svizzera, Francia, Germania e altri. Tutto eseguito in coordinamento con le autorità locali.

Il Gip ha poi convalidato un sequestro preventivo urgente: bloccati cinque conti bancari e due auto, per un valore totale di circa 300.000 euro.