Roma, truffa su B&B e mini appartamenti: rilasciava prenotazioni per immobili altrui in cambio di bonifici, denunciato 28enne

Roma, un classico B&B con vista al centro

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Roma, un nuovo caso di truffa ai danni di turisti e viaggiatori si aggiunge al lungo elenco di raggiri che prendono di mira chi cerca alloggi temporanei nella Capitale. La Polizia di Stato ha denunciato un giovane di 28 anni, italiano, accusato di aver messo in piedi un sistema ingannevole per affittare stanze e mini appartamenti inesistenti, a Roma centro e periferia. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il giovane riusciva a convincere le vittime a inviare bonifici per prenotazioni mai effettivamente garantite.

Il meccanismo della truffa

Il modus operandi era semplice ma efficace. Il 28enne individuava B&B e piccoli appartamenti, spesso situati in zone centrali o vicine ai principali punti turistici. Entrava negli immobili, fotografava stanze, bagni e cucine, e poi caricava le immagini su portali di prenotazione online o tramite contatti diretti con i clienti. La presentazione appariva perfettamente legittima, con foto curate e descrizioni dettagliate, ma dietro l’apparenza si nascondeva la truffa: nessuno di quegli immobili era realmente in affitto da lui.

Vittime straniere nel mirino

Le principali vittime della truffa erano turisti stranieri, spesso alla ricerca di soggiorni brevi nella Capitale. Molti contattavano l’uomo tramite email o piattaforme online, interessati a prenotare una stanza per qualche giorno. Con abilità persuasiva, il truffatore convinceva i clienti della disponibilità dell’alloggio e della necessità di anticipare il pagamento tramite bonifico bancario. In cambio, prometteva contratti e ricevute apparentemente ufficiali. Solo al momento dell’arrivo, le vittime si rendevano conto di essere state ingannate: la stanza non era mai stata realmente prenotata, né il truffatore aveva alcun diritto sugli immobili.

Tre denunce e tentata truffa

Al momento, le autorità hanno ricevuto tre denunce formali per tentata truffa. Ogni denuncia racconta la stessa dinamica: pagamento anticipato per immobili inesistenti. Gli investigatori sottolineano che si tratta di un fenomeno in crescita, soprattutto nel settore degli affitti brevi, dove la rapidità e la fiducia dei clienti possono essere sfruttate dai truffatori. Le denunce hanno portato alla identificazione e al deferimento del 28enne, che dovrà rispondere delle accuse in sede giudiziaria.

Consigli pratici ai cittadini e ai turisti

Le autorità locali invitano chi cerca alloggi a prestare massima attenzione: è fondamentale verificare sempre l’effettiva disponibilità e proprietà dell’immobile, utilizzare piattaforme affidabili e diffidare di chi richiede pagamenti anticipati tramite bonifico senza fornire adeguate garanzie. La prudenza può evitare perdite economiche ingenti e stress inutili durante un viaggio. Inoltre, è consigliato segnalare eventuali contatti sospetti alle forze dell’ordine, così da contribuire a interrompere il circuito dei raggiri.

Un fenomeno in crescita

Il caso del 28enne di Roma è solo uno dei numerosi episodi che si registrano ogni anno nella Capitale. L’aumento delle prenotazioni online ha creato nuove opportunità per truffatori capaci di sfruttare il desiderio di alloggi economici e la difficoltà dei clienti di verificare la reale disponibilità delle strutture. Gli esperti sottolineano come la digitalizzazione, pur facilitando l’accesso a offerte vantaggiose, possa diventare terreno fertile per chi agisce con intenti fraudolenti.

Il ruolo delle forze dell’ordine

Le forze dell’ordine insistono sulla necessità di denunciare immediatamente ogni tentativo di truffa. In questo caso, l’azione tempestiva ha permesso di bloccare il truffatore prima che potesse estendere il raggiro ad altri turisti. La collaborazione tra cittadini e autorità rimane essenziale per contrastare episodi di questo tipo, garantendo maggiore sicurezza nel settore degli affitti brevi e dei B&B, soprattutto in contesti ad alta densità turistica come Roma.