Roma, truffatore fermato sull’A1: aveva gioielli e contanti nascosti negli slip

gioielli nascosti negli slip

Viaggiava sull’autostrada A1 con gioielli rubati e 850 euro in contanti nascosti negli slip, poche ore dopo aver truffato un’anziana donna con la tecnica del falso carabiniere. La fuga è finita al chilometro 571, dove la Polizia Stradale di Roma Sud ha fermato l’auto e fatto scattare l’arresto.

Tutto è partito nei giorni scorsi dal Centro Operativo di Fiano Romano, che ha diramato una nota urgente a tutte le pattuglie autostradali su richiesta dei Carabinieri di Chianciano Terme. L’allarme riguardava un uomo appena resosi responsabile di una truffa del falso carabiniere, uno dei raggiri più diffusi e subdoli, soprattutto contro le persone anziane.

Il sospettato si stava allontanando a bordo di una Mercedes Classe A con targhe polacche, dettaglio fondamentale per attivare rapidamente i controlli lungo le principali arterie autostradali.

Il controllo sull’autostrada A1 e i sospetti degli agenti

L’auto segnalata è stata intercettata dalla Polizia Stradale di Roma Sud al km 571 dell’autostrada A1. Fin dalle prime fasi del controllo, la posizione dell’uomo è apparsa poco convincente. Oltre alla nota di ricerca già diramata, a suo carico sono emersi precedenti di polizia per truffe analoghe.

Alle domande degli agenti sul motivo del viaggio, l’uomo ha fornito risposte confuse, contraddittorie ed evasive, rafforzando ulteriormente i sospetti. A quel punto, gli operatori hanno deciso di procedere con una perquisizione personale e del veicolo.

Gioielli e 850 euro nascosti negli slip

Durante la perquisizione è emerso un particolare eloquente: all’interno degli slip l’uomo nascondeva numerosi monili in oro e argento, insieme a 850 euro in contanti, accuratamente avvolti in fazzoletti di carta. Alla richiesta di spiegazioni, non è stato in grado di fornire alcuna indicazione sulla provenienza del denaro e dei gioielli.

Gli accertamenti successivi hanno confermato che quanto rinvenuto era direttamente riconducibile alla truffa del falso carabiniere commessa poco prima ai danni dell’anziana signora.

L’arresto, la decisione del Gip e la restituzione della refurtiva

A quel punto è scattato l’arresto da parte della Polizia Stradale. L’operazione è stata successivamente convalidata dal Gip del Tribunale di Tivoli, che ha riconosciuto la correttezza dell’intervento e ha disposto per l’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari.

La refurtiva sequestrata, composta da gioielli e denaro contante, è stata infine restituita alla legittima proprietaria.