Roma, truffava anziani fingendosi la nipote: arrestata con bottino da 100mila euro

Roma, Carabinieri in azione

Un volto apparentemente innocuo, ma dietro una strategia studiata nei minimi dettagli. Una donna di 36 anni, originaria di Napoli, è stata arrestata e posta agli arresti domiciliari con l’accusa di truffa aggravata e furto in abitazione. I fatti risalgono a tre episodi distinti, avvenuti tra marzo e aprile 2023, tutti nella città di Roma, e con un target ben preciso: anziani soli o in condizioni fisiche compromesse.

L’arresto è scattato su disposizione del GIP del Tribunale Ordinario di Roma, su delega della Procura della Repubblica, che ha coordinato un’indagine durata dieci mesi, portata avanti dai Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese. Attraverso l’analisi di dati telefonici e telematici, i militari sono riusciti a incastrare la donna, identificata come figura chiave in tutte e tre le truffe.

Truffava gli anziani con un complice

Il piano era semplice quanto efficace. La donna telefonava alle vittime fingendosi un nipote in difficoltà economiche o un dipendente dell’ufficio postale. Bastavano pochi minuti per conquistare la fiducia dell’anziano di turno. In molti casi le vittime erano disorientate, affette da patologie o non in grado di capire pienamente la situazione.

Una volta ottenuto il sì, la truffatrice si recava personalmente davanti alle abitazioni, ma non entrava. Restava all’esterno, a fare da palo, mentre un complice — mai identificato — si introduceva negli appartamenti, raccoglieva contanti e gioielli, e si dileguava.

Le tre truffe documentate hanno fruttato al duo criminale circa 100.000 euro. Un bottino enorme, ottenuto sfruttando la fragilità e la solitudine di persone anziane.

Ora la 36enne si trova ai domiciliari. Le indagini, però, restano aperte: gli inquirenti vogliono capire se i casi noti siano solo la punta dell’iceberg.