Roma, turista derubato a Termini e costretto a prelevare per riavere zaino e cellulare: 3 arresti

Carabinieri stazione termini

Gli hanno preso lo zaino e il cellulare e poi lo hanno spinto a uno sportello bancomat per fargli ritirare i soldi. In piena notte, a due passi dalla Stazione Termini a Roma, un turista è finito nella trappola di un gruppo che non ha esitato a trasformare un furto in una vera estorsione. L’intervento rapido dei Carabinieri ha però cambiato il finale.

Turista derubato in via Marsala

È successo in via Marsala, all’Esquilino, intorno alle 3 del mattino del 27 novembre, quando un turista viene avvicinato da tre uomini. In pochi istanti perde il cellulare e lo zaino, portati dai tre malviventi. Che non si sono accontenti del furto. I tre gli hanno chiesto 150 euro per riavere indietro il maltolto, costringendo il turista a raggiungere il bancomat più vicino e a prelevare sul momento la somma richiesta.

L’uomo denuncia subito l’estorsione. Da lì parte un’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, che incrociano le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. È proprio grazie a quei fotogrammi che riescono a riconoscere i tre sospetti: due cittadini del Marocco, di 28 e 29 anni, e un italiano di 52, tutti senza fissa dimora e con precedenti. I militari li rintracciano nella notte successiva nei pressi della stazione. Indossano ancora gli stessi abiti ripresi dalle telecamere durante il furto: un dettaglio importante, che porta i militari al sequestro degli indumenti.

Il riconoscimento e l’arresto

Il turista riconosce tutti e tre i ladri senza esitazioni. A quel punto i tre vengono accompagnati in caserma, poi trasferiti nel carcere di Rebibbia su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Tribunale di Roma convalida i fermi e dispone la custodia cautelare in carcere, ritenendo gravi gli indizi a carico dei tre indagati, chiamati ora a rispondere di furto aggravato ed estorsione in concorso.