Roma, turisti in fuga dal caldo: picco di prenotazioni ma solo da settembre

Roma centro, vista dall'alto

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Il fascino eterno di Roma cede il passo alla realtà climatica: luglio e agosto diventano mesi sempre più invivibili. Le temperature record, che hanno raggiunto i 38 gradi già a metà giugno 2025, scoraggiano i turisti, sempre meno disposti a sopportare l’afa per visitare la Città Eterna. Così, monumenti iconici come il Colosseo e i Musei Vaticani vedono calare gli ingressi. I viaggiatori preferiscono rifugiarsi al mare o in montagna, rimandando la visita alla Capitale a tempi più miti.

Settembre nuovo mese d’oro

Il trend è chiaro: settembre è il nuovo mese d’alta stagione. Secondo i dati ufficiali diffusi dall’Enit (Agenzia nazionale del turismo), sono 946 mila i viaggiatori stranieri attesi a Roma solo nel mese di settembre, con una previsione di consumi prossima al miliardo di euro. Numeri da capogiro che superano persino quelli del 2024, anno da record per l’accoglienza turistica. Un risultato ottenuto anche grazie alla concomitanza di eventi straordinari come il Giubileo e l’elezione del nuovo pontefice, che contribuiscono ad accrescere l’attrattiva globale della città.

Boom del turismo di lusso

Non si tratta solo di quantità, ma anche di qualità. In crescita esponenziale è infatti il turismo di fascia alta. L’Enit prevede per settembre oltre 19 mila pernottamenti legati al segmento luxury, con una spesa media giornaliera superiore ai 500 euro per dormire e oltre 2 mila euro a persona in totale, destinati non solo all’hospitality ma anche a shopping di lusso, esperienze gastronomiche esclusive e servizi personalizzati. Il valore generato sfiora i 10 milioni di euro, spalmati tra ristoranti stellati, rooftop bar, spa riservate e tour guidati personalizzati.

Nuove aperture, grandi investimenti

Il fermento si riflette anche nel mercato immobiliare e alberghiero. Tra la fine del 2025 e il 2026, Roma vedrà l’inaugurazione di una serie di hotel a cinque stelle e di catene internazionali. Attesi brand di altissimo profilo come Nobu — il marchio dell’attore Robert De Niro — e Corinthia, che aprirà nella storica sede della Banca d’Italia. Seguiranno Rosewood, Four Seasons e il prestigioso Brach Hotel firmato dall’archistar Philippe Starck in via Luisa di Savoia. Un’ondata di investimenti privati che cambia il volto dell’accoglienza capitolina.

Estate calda ma non vuota

Nonostante il caldo, Roma non si ferma nei mesi estivi. Gli eventi restano il motore del turismo anche tra luglio e agosto. L’assessore capitolino al Turismo segnala una crescita di arrivi compresa tra il 4% e il 6% rispetto all’estate 2024. Grande attesa per i concerti al Circo Massimo e allo Stadio Olimpico, ma anche per gli eventi targati Dolce&Gabbana di luglio, che hanno già generato oltre 10 mila prenotazioni alberghiere, comprese le suite nei cinque stelle della Capitale. A rendere ancora più vivace la stagione, il Giubileo dei giovani, previsto dal 28 luglio al 3 agosto, che attirerà migliaia di pellegrini e turisti.

Verso un autunno da record

La seconda parte dell’anno si preannuncia cruciale per l’economia turistica romana. Il periodo tra settembre e ottobre rappresenta ormai il cuore pulsante della stagione. Roma, liberata dal caldo insopportabile, si prepara ad accogliere una clientela internazionale esigente, pronta a spendere e vivere la città con lentezza e profondità. Un turismo consapevole, con maggiore capacità di spesa e attenzione alla qualità. Un quadro positivo che però potrebbe essere messo a rischio da fattori esterni come la crisi internazionale e le incertezze economiche globali. Ma per ora, l’orizzonte appare luminoso. E Roma è pronta a brillare.