Roma, ubriaco provoca incidente, picchia due vigili e cerca di scappare con l’auto di servizio

polizia locale roma capitale

Nuovo episodio di violenza a Tor Bella Monaca, nel VI Municipio di Roma, dove nel tardo pomeriggio di ieri un uomo ubriaco fradicio ha seminato il caos dopo un incidente stradale in via di Tor Bella Monaca all’altezza del supermercato Pewex. Alla vista della pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale, arrivata per i rilievi, il trentacinquenne, di origine straniera e con un tasso alcolemico cinque volte oltre il limite, ha perso completamente il controllo.

Ha tirato giù dallo sportello uno degli agenti, colpendolo con calci e pugni, poi ha aggredito anche la collega accorsa in suo aiuto. Non contento, ha tentato di impossessarsi dell’auto di servizio, sostenendo di volerla usare per portare in ospedale il figlio minore, rimasto ferito nello schianto. Solo l’intervento di altre pattuglie ha permesso di bloccare l’uomo e trarlo in arresto, mentre i due agenti sono stati refertati con prognosi di 5 e 3 giorni.

La denuncia del sindacato: “Silenzio assordante delle istituzioni”

Sull’ennesimo caso di aggressione ai danni della Polizia Locale, è intervenuto il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale). Il segretario romano, Marco Milani, non usa mezzi termini. “Tra aggressioni, spari e lanci di pietre contro le auto di servizio, sta diventando un bollettino di guerra. Solo negli ultimi sette giorni abbiamo contato quattro episodi. Quello che lascia più sgomenti è il silenzio di tutte le istituzioni, dal Governo al Sindaco Roberto Gualtieri, passando per i vertici del Corpo. Nessuno spende una parola di solidarietà quando gli aggressori appartengono a certe minoranze”.

Il sindacato torna così a chiedere una riforma strutturale e un contratto che equipari la Polizia Locale alle forze di Polizia nazionali, garantendo più tutele e riconoscimento professionale.

Escalation di violenza contro i caschi bianchi

Solo pochi giorni fa, a Roma, un’auto di servizio era stata colpita da spari durante un piantonamento in via di Salone, di fronte al campo rom, a pochi chilometri di distanza da quanto accaduto ieri. Ora un nuovo episodio che accende ancora una volta i riflettori su una situazione ormai fuori controllo. Un clima sempre più teso, dove chi indossa una divisa per garantire sicurezza si ritrova invece a rischiare la vita ogni giorno, tra aggressioni, insulti e totale assenza di protezione politica.