Roma, ufficio edile “stupefacente”: dosi nei tappi delle bombolette, arrestato 57enne già ai domiciliari

Roma, ufficio edile stupefacente dosi nei tappi delle bombolette, arrestato 57enne già ai domiciliari

Usava un ufficio per lavori edili come copertura, ma in realtà lì dentro vendeva droga. È finito in manette un 57enne romano, già ai domiciliari con permesso per uscire durante il giorno, sorpreso a spacciare cocaina direttamente dal suo finto posto di lavoro in via Ceruso, a Roma.

I Carabinieri della Stazione di Roma San Sebastiano sono entrati in azione dopo alcune segnalazioni dei residenti, insospettiti da un continuo andirivieni nei pressi dell’attività, che ufficialmente risultava legata al settore edile. Gli agenti hanno avviato appostamenti mirati e sono riusciti a documentare la cessione di una dose di cocaina a un uomo di 56 anni, anche lui romano, appena uscito dall’ufficio.

Droga nei tappi delle bombolette e 355 euro in contanti

A quel punto è scattato il blitz. I militari hanno fatto irruzione nell’ufficio, scoprendo che il presunto imprenditore era in realtà impegnato a vendere cocaina durante l’orario lavorativo. La droga era nascosta nei tappi di bombolette spray per prodotti edili: nove dosi pronte, per un peso totale di 8,9 grammi. Oltre allo stupefacente, i Carabinieri hanno trovato anche 355 euro in contanti e materiale per il confezionamento delle dosi, segno evidente di un’attività di spaccio ben organizzata.

All’interno del locale è stato identificato anche un 55enne con precedenti penali, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Anche lui aveva una dose di cocaina e, come l’altro acquirente, è stato segnalato al Prefetto per uso personale.

Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto del 57enne e ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, in attesa dell’udienza. Le indagini proseguono per capire se ci siano altri soggetti coinvolti o collegamenti con reti di spaccio più ampie.