Roma, ultima tappa del Giro d’Italia: strade chiuse e divieti di sosta

Ultima tappa giro d'Italia 2024 a Roma

Arriva a Roma l’ultima tappa del Giro d’Italia ma anche tanti disagi a causa delle strade chiuse al traffico. Domenica 26 maggio, infatti, ci sarà la grande manifestazione sportiva con una passerella intorno ai monumenti simbolo della Città Eterna e il passaggio sul lungomare di Ostia. Ma a preoccupare i cittadini sono le chiusure e i problemi alla viabilità che si registreranno in diversi quadranti.

Giro d'Italia a Roma
Giro d’Italia a Roma – www.7colli.it

Chiusure al traffico per il Giro d’Italia a Roma

Su via Cristoforo Colombo sarà istituito il divieto di transito sulle carreggiate centrali, per l’intera via, dalle ore 12 del 26 maggio e fino alle cessate esigenze, in entrambi i sensi di marcia. Una lunga lista di strade, con alcuni divieti che scatteranno già alle 7 del sabato mattina. Coinvolti diversi quartieri del centro, dove i ciclisti transiteranno dando modo con il loro passaggio di mostrare le bellezze della città di Roma a tutta l’Italia. Tra le strade e le piazze del centro storico ci sono:

  • piazza del Popolo,
  • piazza Venezia,
  • via del Plebiscito,
  • Corso Vittorio Emanuele II,
  • piazza Bocca della Verità,
  • largo di Torre Argentina,
  • via dei Cerchi,
  • via del Circo Massimo,
  • viale delle Terme di Caracalla,
  • piazza di Porta Capena,
  • via del Tempio di Giove.

Il circuito da 125 km, una tappa per velocisti

Il percorso della gara – 125 km totali – si snoderà tra l’Eur e Ostia (lungo la Cristoforo Colombo), attraversando il Centro tra le Terme di Caracalla, i Fori, il Colosseo, l’area dell’Aventino e del Circo Massimo, via di San Gregorio. Si inizierà a pedalare alle 15,30 e l’arrivo è previsto per le 18,45. A partecipare alla competizione 176 ciclisti.

“Sarà una tappa per velocisti e i giochi per la maglia rosa saranno già fatti – spiega Mauro Vegni, direttore Giro d’Italia – con partenza dall’Eur per poi passare su Via Cristoforo Colombo e arrivo a Ostia dove lambiremo, prima, parte del municipio. Poi torneremo alla fontana dello Zodiaco, quindi di nuovo percorrendo la Colombo la carovana arriverà a via di San Gregorio. Il traguardo sarà a via di San Gregorio – aggiunge – e ci saranno otto giri nei quali i ciclisti passeranno per luoghi iconici come Colosseo, Fori imperiali, via del Plebiscito, corso Vittorio Emanuele II, lungotevere, Circo Massimo, Aventino, porta Galena; poi la carovana tornerà verso Piazza di Porta Capena per poi arrivare a via di San Gregorio. Otto giri di 9,5 chilometri per un totale di 125 chilometri con partenza alle 15.45 e arrivo alle 18.45″, conclude.

Roma alla pari delle grandi Capitali

“Vogliamo che Roma sia considerata alla pari delle grandi capitali, dunque che diventi un’abitudine l’arrivo dei grandi eventi nelle capitali, come succede all’estero. I grandi eventi generano ricchezza, posti di lavoro, professionalità; Roma non è solo una cornice. Lo scorso anno abbiamo registrato 50 milioni di presenze turistiche perché abbiamo dato alle persone un motivo in più per tornare nella Capitale. La creazione di nuovi eventi genera un’immagine moderna della città”, le parole dell’assessore capitolino allo Sport, Alessandro Onorato.

Per il sindaco Roberto Gualtieri, il Giro è “uno di quei momenti che creano identità nazionale e che hanno fatto la storia del Paese. L’anno scorso i numeri sono stati evidenti con un impatto economico diretto e indiretto importante. Il Giro incarna l’animo nazional popolare e quello più internazionale. Lavoreremo – ha aggiunto – affinché la città viva questo evento come una grande festa di sport, verde e sostenibile. Il Giro interpreta anche la transizione che noi stiamo cercando di incentivare. La manifestazione si svolgerà su un tracciato unico che arriverà anche a Ostia, valorizzando il mare di Roma”.

A margine della competizione ufficiale si svolgerà la pedalata rosa che coinvolgerà romane e romani.