Era esattamente il 6 aprile del 2019 e Daniele De Rossi realizzava l’ultimo gol in maglia giallorossa, a Genova in trasferta contro la Sampdoria. Lo ricorda il sito Romanews.eu è quella corsa sotto il settore dei tifosi ospiti è stato l’ultimo abbraccio ideale di Capitan Futuro con il suo popolo dopo una rete. Una ciliegina su una torta di una carriera fantastica, 17 anni dopo il suo primo gol con i giallorossi contro il Torino in casa. In mezzo pe De Rossi 63 reti ufficiali, di destro e di sinistro, di testa e su rigore. DDR ha segnato sui campi più importanti d’Italia e di Europa prima della scelta di finire la carriera nel Boca Juniors. Dove per ironia della sorte ha vinto il suo unico scudetto da giocatore. Tra i gol che Daniele non si scorderà ci sono sicuramente quelli realizzati nei derby. Da ultimo nella stagione 2016/17, un calcio di rigore con esultanza polemica verso la panchina della Lazio. Ma anche la rete al Bernabeu, una cosa che non capita a tutti. E poi le marcature contro la Juve e contro l’Inter. Nel 2007 il suo gol nella ripresa a San Siro consegno’ la Supercoppa Italiana ai giallorossi.
La Roma festeggia De Rossi e pensa a un regalo per i lupacchiotti under 10
La AS Roma festeggia oggi un anno esatto dall’ultima rete di Daniele De Rossi con la maglia giallorossa. Era il 6 aprile 2019 e il numero 16 segno’ a Genova in trasferta contro la Samp il gol del definitivo 1 a 0. Lo ricorda Romanews.eu e anche il sito ufficiale della società. Ma intanto che si celebra il recente passato in casa Roma si pensa anche al futuro. Era toccato prima ai tifosi meno giovani, con l’iniziativa legata alla distribuzione di viveri e kit sanitari. Ora tocca a quelli più piccoli, sempre su iniziativa di Roma cares. I giovanissimi abbonati under 10 avranno un regalo di Pasqua recapitato direttamente a casa. Un modo per festeggiare comunque senza dover uscire, anche in questo periodo di emergenza coronavirus. Una bella iniziativa, che farà sicuramente felici tanti bambini dal cuore giallorosso.
Per la Lazio buone notizie dal campionato. Avanza l’idea di finirlo anche in autunno
Per la Lazio le buone notizie arrivano invece dal campionato. La Federazione non esclude nessuna ipotesi, e si sta facendo largo l’idea di portare comunque a termine il torneo sul campo anche in autunno. Se prima non sarà possibile. Una sorta di calendario flessibile, con le scadenze legate alla fine dell’emergenza da pandemia. Lo ha spiegato in un comunicato il presidente Gravina, e certamente a Lotito e a Simone Inzaghi l’ipotesi non dispiace. L’unica cosa che veramente alla Lazio non vogliono e’ lo scudetto assegnato a tavolino. Anche perché tra partite sospese e da recuperare bisognerebbe scegliere quando scattare la foto della fine del torneo. Con il rischio di veder scivolare il tricolore ancora una volta verso Torino. Ma sembra un’ipotesi oramai scongiurata. Anche Grenier dall’UEFA fa sapere che le Coppe europee aspetterebbero comunque la conclusione dei campionati nazionali. Tutti contenti quindi? Non proprio. Perché Damiano Tommasi presidente dell’Associazione italiana calciatori pretende la sicurezza massima per gli atleti prima di ricominciare a giocare. Mi sembra che i club pensino all’80% al profitto e solo il 20 alla salute dei calciatori le dichiarazioni del numero uno dell’AIC. E sullo sfondo rimane il braccio di ferro per la riduzione degli stipendi. Un bel ginepraio, che nonostante le buone intenzioni sembra ancora molto lontano dal considerarsi risolto.