Roma, una panchina rossa al Parco degli Acquedotti per dire “Stop alla violenza sulle donne”

Roma, una panchina rossa Parco degli Acquedotti

La scena è semplice: una panchina rossa, un parco familiare, un pomeriggio di fine novembre. Eppure, proprio in quella semplicità, sabato 29 novembre alle 15.30, il Parco degli Acquedotti, all’altezza del laghetto lungo il Fosso dell’Acqua Mariana, diventerà il punto in cui una comunità decide di ritrovarsi per dire basta alla violenza sulle donne.

Un gesto che non cerca effetti speciali: punta alla presenza, al peso condiviso di tante storie, alla volontà di non considerare la violenza un tema che riguarda “altrove”.

Roma, panchina rossa Parco degli Acquedotti

L’iniziativa dell’associazione Luce Sia

L’associazione Luce Sia ha scelto un luogo quotidiano, attraversato ogni giorno da famiglie e sportivi, per ricordare quanto il contrasto alla violenza di genere sia prima di tutto una responsabilità collettiva. La panchina rossa, ormai simbolo diffuso in tutta Italia, non viene presentata come un monumento muto, ma come un punto di incontro: uno spazio che invita a sedersi, riflettere, ascoltare.

Il parco diventa così un ambiente dove la memoria non pesa in silenzio, ma dialoga con chiunque passi. Un posto dove la storia di tante donne, spesso ignorata o dimenticata, trova finalmente un appoggio fisico, discreto ma inequivocabile.

Senza proclami, senza retorica: solo un invito a guardare ciò che abbiamo davanti, a riconoscere che il problema esiste anche quando il quotidiano sembra scorrere tranquillo.