Roma, uova contro la sede della FIGC: a lanciarle un ex allenatore: ‘Non mi avete pagato’

Si è presentato davanti la sede della Ficg di via Gregorio Allegri, a Roma, e ha iniziato a lanciare delle uova. La sua protesta era per mettere – di nuovo – sotto i riflettori quello che secondo lui sarebbe il debito nei suoi confronti da parte di alcune società classicistiche. L’uomo, ex allenatore di calcio con un passato nella Lega Dilettanti, ora 77enne e residente ad Agropoli in provincia di Salerno, periodicamente si reca (malgrado i divieti) nella Capitale per cercare di far valere i suoi diritti.
A Roma nonostante il foglio di via
L’uomo ieri si trovava a Roma nonostante un foglio di via, datato settembre 2022 e valido due anni, lo obbligasse a restare lontano dalla Capitale. Due anni fa, infatti, il Questore di Roma emise un foglio di via a seguito delle eclatanti proteste messe in scena dall’anziano davanti alla sede della Federazione. Ma lui, imperterrito, da quella data è tornato altre 3 volte. E poi ancora ieri, per il lancio di uova.

I numerosi blitz
Una delle proteste più eclatanti è stata sicuramente quella del marzo dello scorso anno, quando l’uomo, G.F., si era si è presentato con una tanica di benzina e un accendino minacciando di darsi fuoco davanti alla sede di via Allegri. Ma anche quando, completamente nudo, qualche mese prima si era legato davanti all’ingresso principale non era stato da meno.
E ieri, ancora una volta, sono intervenuti i carabinieri per bloccare la protesta dell’anziano allenatore che, almeno all’inizio, aveva concentrato la sua rabbia contro Carlo Tavecchio, l’ex presidente della FIGC, scomparso lo scorso 28 gennaio. In ogni caso, le proteste dell’uomo sono sempre state pacifiche: non ha mai fatto male a nessuno, né fatto danni a oggetti all’interno della sede della Federazione.