Roma. Valerio Sibilia ucciso a 35 anni da un’auto pirata (e rubata), oggi i funerali: ‘La tua stella brillerà’

Valerio Sibilia morto funerali

Si terranno oggi pomeriggio alle 15 i funerali di Valerio Sibilia, il giovane di 35 anni che pochi giorni fa è stato investito e ucciso da un’auto pirata (e rubata) a Roma, in viale Kant. Il 35enne il 25 giugno scorso, intorno alla mezzanotte, si trovava in sella al suo motorino Piaggio Beverly quando è stato investito, travolto e ucciso da una vettura. Chi era alla guida anziché fermarsi e prestare soccorso è fuggito via, probabilmente a piedi. E ha fatto perdere, almeno per ora, le proprie tracce.

Valerio Sibilia travolto e ucciso a Roma da un’auto pirata

L’auto, una Alfa Romeo Giulietta, dai primi accertamenti è risultata rubata, ma ora le indagini proseguono per risalire ai conducenti. E se da una parte i caschi bianchi, che hanno eseguito i rilievi, stanno continuando a fare gli accertamenti, dall’altra una terribile certezza c’è: il cuore di Valerio Sibilia, un rugbista molto amato e stimato, ha smesso di battere proprio lì. La Polizia di Roma Capitale sta vagliando le telecamere della zona con la speranza di ritrovare elementi utili per rintracciare il conducente fuggito ed eventuali complici che erano con lui in auto. In quell’auto pirata e (rubata).

Oggi i funerali: l’ultimo saluto

Valerio giocava nella All Reds Rugby di Roma, squadra che gli ha dedicato un post straziante, con tanto di foto. Lo ha ricordato con quella maglietta rossa, con quel suo nome ‘Micio’ e quel numero, il 44, che resterà lì, nel cuore di tutti. Il 35enne stava tornando a casa dopo quell’assemblea per progettare la prossima stagione della sua squadra quando è stato travolto e ucciso. E quella giornata si è trasformata in tragedia. “La sua dolcezza e il suo sorriso resteranno per sempre dentro al cuore di ognuno di noi. Siamo una comunità che crede nella condivisione e nei sogni, convinta che l’unico modo per provare a fronteggiare un simile tsunami sia stare l’uno accanto all’altra” – hanno spiegato. Gli amici gli hanno voluto dedicare uno striscione e oggi saranno in tanti nell’Acrobax, laboratorio del precariato metropolitano, a dargli l’ultimo saluto. Lì, a casa sua.

Per chi volesse salutare Valerio per l’ultima volta oggi ci sarà la veglia alla camera ardente al Piazzale del Verano 38, alle 12, poi dalle 15 alle 17 il funerale all’Acrobax.Giornalisti e telecamere non saranno i benvenuti. Si prega di rispettare il dolore della famiglia e di tutta la comunità” – hanno spiegato. Di Valerio, nessuno ha dubbi, resteranno il suo sorriso, la sua forza. Lui che per molti è stato un “fratello, un figlio, un amico, un compagno di squadra e di vita, attivista e collega”. Un ragazzo perbene guidato da una grandissima passione. Una vita, l’ennesima, spezzata via troppo presto.