Roma, vanno a ruba le terrazze con vista sul comignolo in vista del Conclave: ecco le ‘tariffe’


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Roma, vanno a ruba le terrazze con vista sul comignolo in vista del Conclave: ecco le ‘tariffe‘. Mentre Piazza San Pietro si prepara a uno degli eventi più solenni e attesi del mondo cattolico, sulle terrazze affacciate sul comignolo della Cappella Sistina è già cominciata un’altra liturgia: quella del business. Le postazioni con visuale perfetta sulla fumata bianca sono state tutte prenotate da tempo, trasformando la zona attorno al Vaticano in un autentico palcoscenico mediatico internazionale. Il costo per una terrazza esclusiva? Può arrivare fino a 1000 euro al giorno, per i giorni clou. Ma ormai è tutto esaurito.

Tutte occupate le terrazze di Roma vista comignolo per il conclave

Le emittenti americane sono tra le prime ad aver bloccato le location strategiche, con contratti attivati automaticamente alla morte del Papa in carica. Tra queste, NBC e Associated Press figurano in prima linea. Le loro postazioni sono state assicurate con anni d’anticipo. In alcuni casi, si tratta di clausole contrattuali che prevedono il rinnovo automatico in caso di sede vacante, un sistema che ha permesso alle grandi testate di garantirsi i punti di osservazione migliori senza margini d’improvvisazione.

Roma e quelle finestre da 500 euro a notte

Per chi non è riuscito ad accaparrarsi una terrazza intera, fino a pochi giorni fa restavano alcune soluzioni più modeste: stanze con vista o piccoli balconcini in abitazioni private. Anche in questo caso, però, i prezzi non sono scesi sotto i 500 euro a notte. L’interesse mediatico è tale che ogni affaccio utile è stato trasformato in opportunità commerciale. Il panorama non conta più solo per bellezza, ma per inquadrature televisive. Il risultato è un’asta silenziosa che ha moltiplicato le richieste e le cifre.

La geografia delle terrazze ‘giuste’ di Roma

Non tutte le postazioni hanno lo stesso valore. Quelle più ricercate si concentrano attorno a piazza Pio XII, sul lato di via di Porta Cavalleggeri, da cui si ha una visuale diretta sul comignolo. Le terrazze dall’altra parte, oscurate dalla struttura della Cappella Sistina, non interessano ai media: sono soldi buttati. Anche il rione Prati offre alcune soluzioni valide, ma le più ambite restano quelle a Borgo Santo Spirito e via Paolo VI, a poche centinaia di metri in linea d’aria dal cuore del conclave.

Religiosi in prima linea… nel business di Roma

Tra coloro che beneficiano economicamente della situazione spiccano anche gli istituti religiosi. Le suore francescane della Santissima Madre Addolorata, ad esempio, possiedono un palazzo in una zona extraterritoriale in Borgo Santo Spirito. Questo significa niente tasse, né allo Stato né al Comune. Anche la Residenza Paolo VI, gestita da un ordine religioso, ospita la NBC in una terrazza prenotata da tempo. Intorno, ogni tetto è occupato da telecamere, antenne, gazebo e tecnici al lavoro.

E qualcuno spera in un conclave “lento”

Le logge vaticane sono già state allestite, le tendine della benedizione tirate, pronte per l’annuncio del nuovo Papa. Ma nei palazzi circostanti, in molti sperano che la decisione del conclave non arrivi troppo in fretta. Ogni giorno in più è una giornata extra di affitto, un’altra opportunità di monetizzare la storica attesa. Un evento spirituale che, per molti, ha anche un valore tangibile e, soprattutto, quantificabile. In euro.