Roma, varato il nuovo ponte Giulio Rocco tra Ostiense e Garbatella: apertura al traffico entro fine 2025

Dopo nove anni torna a collegare i quartieri Ostiense e Garbatella il ponte Giulio Rocco. Demolito nel 2016 a seguito del terremoto del Centro Italia, il varo della nuova struttura è avvenuto questa mattin. La sua apertura al traffico è prevista entro la fine dell’anno.
Ponte Giulio Rocco, varo completato dopo nove anni
Roma ritrova un collegamento strategico. È stato varato il nuovo ponte Giulio Rocco, infrastruttura che unisce i quartieri Ostiense e Garbatella, chiusa dal 2016 dopo i danni provocati dal sisma del Centro Italia.

L’opera, dal valore di 4,8 milioni di euro, è stata cofinanziata al 50% da Comune di Roma e Regione Lazio e realizzata da Astral con il coordinamento del dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici di Roma.
La nuova struttura sostituisce il ponte originario del 1921 ed è progettata per essere più sicura, funzionale e integrata nel contesto urbano.
Caratteristiche del nuovo ponte
Il ponte Giulio Rocco è stato realizzato in acciaio e presenta linee ispirate alla sagoma dei vecchi vagoni ferroviari. Rispetto alla struttura precedente offre 13,4 metri contro gli 8,4 del vecchio ponte; doppia corsia a senso unico; marciapiedi raddoppiati (2 metri ciascuno); un peso complessivo che raggiungerà le 370 tonnellate con le finiture.
Completamento lavori e riqualificazione urbana
Dopo il varo, seguiranno interventi di completamento: riposizionamento dei sottoservizi e della linea aerea della metro; costruzione di strada e marciapiedi; riqualificazione dell’area parcheggio con 20 nuovi alberi piantati in sostituzione degli 8 rimossi; installazione di un sistema di irrigazione in profondità collegato a una fontanella con serbatoio per il riuso delle acque; nuova pavimentazione chiara per ridurre il fenomeno delle isole di calore.
Le dichiarazioni delle istituzioni
«La realizzazione del ponte Giulio Rocco era molto attesa – ha dichiarato Ornella Segnalini, assessora alle Infrastrutture e Lavori pubblici di Roma – Sarà più sicuro e funzionale, con marciapiedi raddoppiati e attenzione all’ambiente».
Per Fabrizio Ghera, assessore ai Trasporti della Regione Lazio: «L’opera ricuce due quartieri popolosi di Roma, mettendo in sicurezza un’infrastruttura fondamentale».
Presente al varo anche il presidente del Municipio Roma VIII, Amedeo Ciaccheri.
Un intervento ingegneristico complesso
I lavori hanno richiesto soluzioni avanzate per non interrompere metro, ferrovia e servizi ai cittadini. Tra le fasi più delicate: fondazioni su micropali; assemblaggio del ponte in officina per velocizzare la posa; demolizione controllata del vecchio impalcato; utilizzo di una gru da 53 metri e 750 tonnellate per il posizionamento della nuova struttura.
La manovra di varo ha richiesto circa due ore, con il ponte sospeso per 30 minuti durante la stabilizzazione.
Apertura entro fine 2025
Con il completamento delle opere accessorie e la riqualificazione delle aree limitrofe, il ponte Giulio Rocco sarà riaperto al traffico entro la fine del 2025, restituendo a Roma un collegamento vitale e migliorato tra Ostiense e Garbatella.