Roma, vede la polizia e scappa con l’auto rubata: folle inseguimento a tutta velocità tra semafori rossi e slalom pericolosi
Vede la polizia e scappa. Folle inseguimento nella notte di lunedì a Roma, tra slalom tra le auto, incroci passati con i semafori rossi e una Fiat 500x lanciata a tutta velocità nella speranza di seminare la polizia. È successo lungo via della Serenissima, dove un 45enne già noto per furti d’auto, ricettazione e persino associazione a delinquere ha provato a fuggire non appena ha visto una pattuglia della polizia intimare l’alt. Gli agenti, che si erano accorti delle sue manovre pericolose, si erano insospettiti e avevano deciso di controllare meglio. Ma l’uomo, invece di fermarsi, ha accelerato, dandosi a una fuga spericolata.
L’inseguimento: prima la fuga in auto, poi a piedi
Da lì è partito un inseguimento a tutta velocità: dalla Serenissima all’altezza dell’A24 verso via Fiorentini, poi su via dei Monti Tiburtini, fino a via Filippo Meda, dove altre volanti avevano già sbarrato la strada. Capito che non c’era più via di fuga, il 45enne ha mollato la 500X bianca e con il tetto nero, rubata poche ore prima ad Aosta, e si è lanciato verso Pietralata, provando l’ultima carta: la corsa a piedi.
Tentativo inutile. Gli agenti lo hanno raggiunto in pochi secondi.
L’uomo è già conosciuto alle forze dell’ordine per furti, ricettazione, riciclaggio di auto, fino all’associazione a delinquere. È considerato un punto di riferimento nel business delle auto rubate e del loro “ricondizionamento”: telai ribattuti, numeri di serie sostituiti, documenti falsi ma quasi perfetti, passaggi in autodemolitori compiacenti. E proprio attraverso lui, ora, la polizia spera di scoprire un’intera rete criminale.
Dentro la 500X gli agenti hanno trovato una chiave elettronica falsificata, usata per avviare i veicoli rubati senza lasciare segni di effrazione. Sequestrato anche il cellulare dell’uomo. All’interno messaggi, numeri, contatti che potranno essere molto utili agli investigatori. Proprio grazie al contenuto del cellulare, i poliziotti potrebbero arrivare a officine, demolitori e piazze di scambio direttamente collegati al traffico di auto rubate nella Capitale. Ora il 45enne è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, guida pericolosa, utilizzo di chiavi alterate e ricettazione. Per lui anche le sanzioni per tutte le infrazioni commesse durante la fuga.