Roma, vendeva frutta abusivamente con furgone in divieto di sosta: multa da 5mila €

Roma, Polizia Locale in azione

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Roma, un pomeriggio di ordinario controllo del territorio si è trasformato in un intervento di rilievo ambientale e di sicurezza alimentare. In Piazza Re di Roma, cuore pulsante del quartiere San Giovanni, la Polizia Locale di Roma Capitale ha individuato un furgone in sosta vietata adibito a banco di vendita abusivo. Il mezzo, carico di frutta esposta senza autorizzazione, è stato fermato dagli agenti del GPIT, il reparto motociclistico dedicato al pronto intervento sul traffico.

Merce priva di tracciabilità

All’interno del veicolo sono stati rinvenuti circa tre quintali di frutta, in prevalenza meloni, completamente privi di etichette o riferimenti alla provenienza. Una mancanza grave che mette in luce i rischi legati alla diffusione di prodotti non tracciabili, potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. L’assenza di garanzie sulla filiera non riguarda solo la qualità alimentare, ma rappresenta anche una violazione delle norme igienico-sanitarie che tutelano i cittadini.

Sequestro e smaltimento immediato

Il carico, considerato non idoneo alla distribuzione, è stato sottoposto a sequestro. Grazie al rapido intervento di personale e mezzi AMA, la frutta è stata smaltita in tempi brevi, evitando l’abbandono in strada o il rischio che tornasse in circolazione attraverso canali paralleli. Un’azione che ha garantito decoro urbano e ha evitato possibili conseguenze ambientali derivanti da un deterioramento della merce in pieno centro cittadino.

Una questione di decoro e legalità

Il commercio abusivo, oltre a danneggiare i rivenditori regolari e ad alimentare un’economia sommersa, produce effetti diretti sull’ambiente urbano. Veicoli in sosta vietata, banchi improvvisati e rifiuti lasciati sul suolo pubblico contribuiscono al degrado delle piazze storiche, compromettendo la vivibilità dei quartieri. L’operazione in Piazza Re di Roma si inserisce proprio in questa cornice: un’azione volta a restituire ordine e pulizia a uno dei nodi nevralgici della mobilità romana.

Sanzioni pesanti per il responsabile

Per l’uomo, un cittadino italiano di 49 anni, è scattata una maxi-multa di oltre 5mila euro. Una cifra che riflette la somma delle violazioni contestate: commercio non autorizzato, occupazione abusiva di suolo pubblico e sosta irregolare. Un provvedimento che non ha solo finalità punitiva, ma vuole scoraggiare pratiche che mettono a rischio ambiente, salute e rispetto delle regole.

Un segnale per la città

Il sequestro dei tre quintali di frutta in pieno centro non è soltanto un episodio di cronaca locale, ma il segnale di un impegno più ampio delle istituzioni per contrastare l’illegalità diffusa. La presenza costante delle pattuglie della Polizia Locale e la collaborazione con AMA dimostrano come il presidio del territorio sia fondamentale per garantire decoro, sicurezza alimentare e tutela dell’ambiente urbano. In una città complessa come Roma, dove la pressione del commercio irregolare è costante, ogni intervento diventa un tassello di una più ampia strategia di contrasto.