Roma, venerdì nero per pendolari e scuole: lo sciopero Cgil ferma treni e aule, ma non bus e metro
Roma, venerdì 12 dicembre la Cgil ha proclamato uno sciopero generale che coinvolgerà tutti i settori, con effetti immediati sulla vita quotidiana di migliaia di cittadini. Al centro della protesta c’è la legge di bilancio del governo, ritenuta dal sindacato incapace di dare risposte su lavoro, pensioni e sicurezza nei luoghi di lavoro. A Roma l’astensione dal lavoro avrà un impatto soprattutto sui trasporti ferroviari e sul mondo della scuola, mentre bus e metro della Capitale circoleranno regolarmente.
Atac esclusa, treni e ferrovie in bilico: così cambiano gli spostamenti
Per evitare un nuovo blocco del trasporto pubblico romano a pochi giorni dallo sciopero del Sul, il personale Atac è stato escluso dalla protesta: le linee di bus e metropolitane nella Capitale saranno quindi regolari. A fermarsi saranno invece i lavoratori di Trenitalia e Cotral: a rischio i treni nazionali e regionali, oltre alle linee Roma–Lido e Roma–Viterbo. Per i pendolari che ogni giorno raggiungono la città, andare in ufficio o a scuola potrà trasformarsi in un percorso a ostacoli.
Le ragioni della protesta: pensioni, fisco e sicurezza sul lavoro
La Cgil contesta una manovra giudicata insufficiente su più fronti. Tra i nodi principali, l’aumento del trattamento minimo pensionistico di soli 3 euro al mese e il taglio dell’Irpef ritenuto troppo limitato per incidere davvero sulle buste paga. Il sindacato denuncia inoltre le gravi carenze sui controlli nei cantieri e sui subappalti, con ricadute dirette sulla sicurezza dei lavoratori. Proprio per questo la maggior parte delle iniziative di protesta e delle manifestazioni si concentrerà a Roma, cuore politico e simbolico del Paese.
Corteo a Roma: dalla protesta alla memoria delle vittime sul lavoro
Il corteo principale partirà da piazza Vittorio alle 9 per arrivare intorno alle 11.30 ai Fori Imperiali, all’angolo con via Cavour, davanti alla Torre dei Conti, parzialmente crollata a inizio novembre. In quell’incidente perse la vita il lavoratore romeno Octav Stroici, rimasto per ore sotto le macerie. I colleghi deporranno una corona di fiori in suo ricordo, trasformando la manifestazione anche in un momento di denuncia sulle morti sul lavoro e di richiesta di norme più stringenti sulla sicurezza nei cantieri.
Scuole a rischio tra nidi e università: l’allarme delle circolari ai genitori
Lo sciopero coinvolge anche il personale educativo e scolastico, dai nidi alle università, con il rischio concreto di lezioni saltate e orari ridotti. Molti docenti ed educatori sono pendolari e si troveranno a fronteggiare i disagi ferroviari, soprattutto sui collegamenti tra Roma, Ostia e Viterbo. Diverse scuole della Capitale hanno già diffuso circolari per avvisare le famiglie: non è garantito il regolare svolgimento delle lezioni e i bambini potrebbero dover tornare a casa in anticipo per mancanza di insegnanti e personale ausiliario.
Fasce di garanzia, vigili del fuoco e voli: la guida pratica per i cittadini
Per il trasporto ferroviario lo stop scatterà dalla mezzanotte alle 21 di venerdì 12 dicembre, ma saranno garantiti i servizi essenziali nelle fasce di garanzia: dalle 6 alle 9 del mattino e dalle 18 alle 21. I vigili del fuoco incroceranno le braccia dalle 9 alle 13, mentre il trasporto aereo resterà escluso dallo sciopero. I cittadini sono chiamati a organizzarsi per tempo: verificare gli orari dei treni, prevedere soluzioni alternative e tenersi informati sugli avvisi di scuole e servizi pubblici.