Roma, via al FantaFestival, serate al cinema con zombie e lupi mannari: ecco dove e quando

Roma, la locandina del fantafestival

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«Dopo 45 edizioni, il FantaFestival – l’ormai storica Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico – continua a vedere il futuro. O almeno, a dare campo aperto all’immaginazione e alla fantasia». L’immaginario è la scusa perfetta, l’utilità pubblica è il risultato: da venerdì al 30 novembre, a Spazio Scena (via degli Orti d’Alibert 1), Roma si regala dieci giorni di cinema fantasy, sci-fi e horror «provenienti da tutto il mondo». Non solo svago, ma un vero laboratorio dove spettatori, studenti di cinema, addetti ai lavori e semplici curiosi possono orientarsi tra nuovi linguaggi, tendenze internazionali e professioni del settore.

Programma di sala: cosa si vede e perché è utile saperlo

«L’appuntamento è da venerdì al 30 novembre a Spazio Scena, dove per dieci giorni andranno in scena film e cortometraggi rigorosamente fantasy, sci-fi e horror provenienti da tutto il mondo», si legge nel comunicato.
La rassegna è pensata come una mappa: chi ama il genere trova titoli di nicchia introvabili in sala; chi non lo conosce può usarlo come corso accelerato di cinema fantastico.
Per chi lavora o vuole lavorare nell’audiovisivo, è un osservatorio prezioso su produzioni indipendenti, autori emergenti e nuovi mercati, spesso ignorati dai circuiti mainstream.

Si parte con gli animali rabbiosi (ma il focus è sulla formazione)

«Si parte con Ben – Rabbia animale dell’inglese Johannes Roberts, ospite di una masterclass».
La scelta di aprire con un film che gioca sull’istinto animale è perfetta per raccontare paure molto umane, ma il vero valore aggiunto è la masterclass: un’occasione concreta per capire come si costruisce un film di genere, dalla sceneggiatura alla regia.
In programma anche l’incontro con Fabio Frizzi, «fratello maggiore del presentatore Fabrizio e autore di colonne sonore entrate nella storia del cinema horror»: qui lo spettacolo si intreccia con l’educazione all’ascolto, tra musica e immagini.

Zombie in concerto: esperienza immersiva e memoria collettiva

Già il 20 novembre, in una sorta di anteprima, il festival sconfinerà nella musica: «sarà protagonista Frizzi 2 Fulci – Zombie Immersive Concert, un concerto in calendario ai Forum Studios di Piazza Euclide».
Con la sua F2F Orchestra, il maestro «suonerà live, con l’aiuto di proiezioni ad hoc, i brani che aveva originariamente composto per il classico Zombi 2 (1979), esordio nel mondo dello splatter di Lucio Fulci».
Un evento che non è solo nostalgia: è educazione al patrimonio del nostro cinema di genere, troppo spesso più celebrato all’estero che in Italia, e una lezione pratica su come sonoro e immagini costruiscono la paura.

Incontri con i maestri: gli effetti speciali spiegati a tutti

«Per il resto, oltre alle proiezioni vere e proprie, c’è spazio per altri talk e incontri, come quello con Lamberto Bava – regista dello storico Dèmoni (1985), prodotto da Dario Argento – e quello con l’effettista Sergio Stivaletti, che curerà una rassegna sull’evoluzione degli effetti speciali nel cinema di genere».
Qui il FantaFestival diventa manuale vivente: chi sogna di lavorare nel cinema può ascoltare direttamente da chi ha fatto la storia come nasce un mostro, come si costruisce la tensione, come si lavora con budget limitati senza rinunciare all’impatto visivo.

FantaPitch: dove i progetti incontrano davvero l’industria

Il cuore più “operativo” è FantaPitch: «un momento riservato ai migliori 15 autori emergenti selezionati dal festival stesso, che potranno presentare i loro progetti agli addetti ai lavori».
Qui il festival smette di essere solo vetrina e si trasforma in sportello di sviluppo: chi scrive, dirige o produce può ottenere contatti reali, feedback immediati, possibili collaborazioni.
Per il pubblico è anche un modo per capire come nasce un film, molto prima che arrivi sul grande schermo.

Info pratiche: come partecipare e dove trovare il programma

Tutta l’operazione si tiene a Spazio Scena, via Degli Orti d’Alibert 1, nel cuore di Roma.
Il comunicato è chiarissimo: «da venerdì al 30 novembre, info, calendario e biglietti su fanta-festival.it».
Sul sito ufficiale si trovano orari aggiornati, costi dei biglietti, eventuali pass e indicazioni per accedere agli incontri e alle masterclass.
In tempi di piattaforme e binge-watching domestico, il FantaFestival diventa così un servizio pubblico spontaneo: riporta le persone in sala, crea comunità e offre strumenti concreti a chi vuole trasformare la passione per il fantastico in una professione.