Roma, via alla nuova rotatoria, la rampa dell’autostrada per Fiumicino chiude per 4 mesi
 
                    Roma, da lunedì 3 novembre scatterà una chiusura temporanea ma significativa lungo l’autostrada Roma–Fiumicino. Una delle rampe di accesso in direzione Fiumicino verrà interdetta al traffico per consentire l’avvio dei lavori di realizzazione di una nuova rotatoria, destinata a migliorare la sicurezza e la fluidità della circolazione nell’area. L’intervento, disposto da Anas attraverso l’ordinanza n. 839/2025, si protrarrà fino all’8 febbraio del prossimo anno, per un totale di circa quattro mesi di cantiere.
Il tratto interessato
La chiusura riguarderà il tratto compreso tra il chilometro 18,300 e il chilometro 18,463 dell’autostrada, in direzione Fiumicino. Si tratta della rampa di uscita che conduce verso un’area tecnica adiacente all’arteria principale, nei pressi dell’intersezione tra via Lunardi e via Ciprari. La corsia di decelerazione e lo svincolo resteranno completamente chiusi per consentire le operazioni in piena sicurezza. La deviazione del traffico sarà gestita tramite segnaletica temporanea e percorsi alternativi indicati sul posto.
 
    Un intervento per la sicurezza e la viabilità
La nuova rotatoria nasce da un’esigenza concreta: ridurre il rischio di incidenti in un punto critico, caratterizzato da elevati flussi di veicoli e manovre complesse di immissione. L’attuale intersezione a quattro braccia, oggi regolata da segnaletica orizzontale e verticale, sarà sostituita da una rotatoria moderna che permetterà un ingresso più sicuro e ordinato. L’obiettivo di Anas è migliorare la sicurezza stradale e al contempo agevolare i collegamenti con le aree circostanti, dove si trovano insediamenti industriali, centri logistici e servizi aeroportuali.
Impatti sul traffico e percorsi alternativi
La chiusura della rampa comporterà inevitabili disagi per gli automobilisti che percorrono quotidianamente la Roma-Fiumicino, una delle arterie più trafficate della Capitale. Tuttavia, Anas assicura che verranno predisposte opportune deviazioni per garantire la continuità della circolazione. I veicoli diretti verso le aree limitrofe potranno utilizzare gli svincoli successivi o precedenti, mentre per chi proviene da Roma saranno fornite indicazioni per raggiungere le stesse destinazioni attraverso percorsi secondari.
Particolare attenzione sarà riservata ai mezzi pesanti e ai veicoli diretti verso l’aeroporto di Fiumicino, per i quali verranno segnalati in anticipo i punti di uscita consigliati, in modo da evitare manovre pericolose o rallentamenti improvvisi.
Un cantiere pianificato per ridurre i disagi
Secondo quanto riferito da Anas, le lavorazioni saranno organizzate in modo da limitare al minimo l’impatto sul traffico principale dell’autostrada. I lavori si svolgeranno prevalentemente nelle ore diurne, ma alcune fasi potranno essere anticipate o posticipate in base alle condizioni meteo e alla necessità di completare le opere strutturali nei tempi previsti. Durante il periodo di chiusura, saranno costantemente attivi i presidi di sicurezza e il monitoraggio del traffico, in collaborazione con la Polizia Stradale e le autorità locali.
Un’opera strategica per l’accessibilità dell’area
La rotatoria rappresenta un intervento strategico non solo per la sicurezza, ma anche per la funzionalità dell’intera zona industriale e logistica situata a ridosso dell’autostrada. Il nuovo assetto viario renderà più agevoli le manovre di ingresso e uscita dai poli produttivi, favorendo una distribuzione più efficiente dei flussi di traffico e riducendo i tempi di percorrenza. Una volta completata, la rotatoria contribuirà anche a migliorare la connessione con le arterie secondarie che collegano la direttrice Roma-Fiumicino con il sistema aeroportuale e con i quartieri periferici della Capitale.
La promessa di Anas: “Un investimento per la sicurezza di tutti”
“Si tratta di un intervento necessario e atteso da tempo – spiegano i tecnici di Anas – che punta a garantire maggior sicurezza agli automobilisti e a migliorare l’accessibilità dell’area”. L’opera rientra nel più ampio programma di manutenzione e ammodernamento della rete stradale nazionale, con investimenti mirati nei punti considerati a rischio.
Un sacrificio temporaneo per un beneficio duraturo
Quattro mesi di disagi, dunque, ma con l’obiettivo di ottenere un beneficio duraturo. La nuova rotatoria tra via Lunardi e via Ciprari segna un ulteriore passo avanti nella modernizzazione della viabilità metropolitana, un tassello importante in un quadrante strategico per il traffico verso l’aeroporto e il litorale. Roma e Fiumicino restano così unite da un’infrastruttura che evolve, cercando di coniugare sicurezza, efficienza e attenzione ai cittadini.
