Roma, via Monte Cervialto teatro dell’ennesimo incidente: abbattuti semaforo e parapedonali. “Sinistri continui”

Torna sotto i riflettori della cronaca via Monte Cervialto a Roma. Nella notte appena trascorsa infatti, un automobilista, per cause in via di accertamento, si è schiantato sul semaforo e sulla fermata del bus, abbattendo parte dei parapedonali. La via, teatro di numerosi incidenti anche gravi, continua a far parlare di sé. Negli ultimi anni diversi sono stati i sinistri nei quali i semafori e le fermate del bus sono rimaste coinvolte. Chieste diverse misure per la messa sicurezza della via, dove, anche dopo l’omicidio stradale di Francesco Scaramella, si continua a correre.
Automobilista abbatte semaforo a Monte Cervialto
Poco dopo l’una di questa notte un forte boato ha svegliato i residenti di via Monte Cervialto a Roma, nel quadrante a Nord-Est della città. Al civico 197 della via, un’automobilista, per cause in via di accertamento, avrebbe abbattuto il semaforo pedonale e alcuni parapedonali che “proteggono” la fermata del bus. Sul posto è intervenuta la Polizia Roma Capitale del gruppo Sapienza per i rilievi del sinistro. Non si conosce al momento la dinamica esatta che ha portato all’incidente. Per fortuna però, questa volta, nessuno è rimasto ferito.

“Semafori e parapedonali abbattuti in continuazione”
La via purtroppo non è nuova a questo tipo di incidenti. Negli ultimi anni infatti sono stati numerosi i sinistri, anche molto gravi, che hanno portato all’abbattimento dei semafori e dei parapedonali, con danni anche alle auto in sosta. Il 5 maggio scorso, nello stesso punto, un motociclista finì contro il semaforo e la fermata del bus. Fu trasportato in codice rosso in ospedale. Nel pomeriggio del 3 gennaio un altro automobilista terminò la sua corsa direttamente sulla fermata, per fortuna in quel momento non c’era nessuno. Nei mesi precedenti e negli scorsi anni, numerose auto hanno abbattuto semafori e parapedonali delle varie fermate, poste lungo tutto il tratto. “Di notte qui si corre, gli incidenti, anche molto gravi, si ripercuotono con cadenze ormai regolari. Nulla è stato fatto per mettere in sicurezza la via, neanche dopo decine di richieste. Auto ribaltate, un incidente mortale, investimenti, gare tra auto e incidenti di vario tipo sono ormai diventati una costante”, racconta una donna abitante della via.
Auto a folle velocità
I residenti denunciano non solo la mancata messa in sicurezza della via ma anche, auto che non rispettano i limiti di velocità. Non è raro infatti, soprattutto la sera, trovare automobilisti che superano di gran lunga il limite dei 50 km/h, arrivando anche e ben oltre i 100 km/h. “A volte, non capita sempre, ci sono anche gare tra auto o comunque ‘prove di velocità’ sul rettilineo. Dopo la morte del barbiere, investito e ucciso sulle strisce pedonali, nulla è cambiato. Abbiamo chiesto la messa in sicurezza delle fermate, attraversamenti rialzati, telecamere, maggiori controlli e l’installazione dei paletti sulla preferenziale per evitare le inversioni a U continue. Nulla è stato fatto”, conclude un uomo residente della via. Qualche giorno fa un altro incidente, un’automobilista ha perso il controllo della sua auto alle prime luci dell’alba, andandosi a schiantare contro diverse auto in sosta.