Roma, viale dei Consoli nel degrado: tra carrelli abbandonati, fuochi d’artificio e rifiuti ovunque

Roma, viale dei Consoli nel degrado

Carrelli della spesa abbandonati sul marciapiede, fuochi d’artificio esplosi lasciati a marcire in mezzo alla strada da oltre due settimane, cespugli incolti che invadono il passaggio pedonale, rifiuti ovunque. Non è una discarica, ma viale dei Consoli, nel cuore del Quadraro, dove ogni giorno centinaia di bambini passano per andare a scuola.

La denuncia arriva dalla pagina Facebook Roma fa schifo, che documenta con una serie di foto il livello allarmante di degrado urbano raggiunto in uno dei punti più trafficati del VII Municipio. L’aspetto più inquietante? È tutto sotto gli occhi di tutti. Ma nessuno interviene.

Siepi che invadono la carreggiata e rifiuti tra le aiuole

Le immagini parlano da sole. I marciapiedi sono impraticabili, le aiuole trasformate in discariche, mentre tra le sterpaglie si notano buste, bottiglie, cartacce e perfino vecchi carrelli della spesa abbandonati come relitti urbani.

In alcuni punti la vegetazione è talmente fitta che attraversare la strada diventa pericoloso, perché obbliga i pedoni – bambini compresi – a camminare in mezzo alla carreggiata. Nessuna segnalazione, nessuna potatura, nessuna cura. Solo silenzio e incuria.

A rendere il tutto ancora più surreale, la presenza – da giorni – di fuochi d’artificio usati e mai rimossi, sparsi sull’asfalto accanto ai rifiuti. Materiale potenzialmente pericoloso lasciato alla mercé di chiunque. Nessuna bonifica, nemmeno un intervento d’urgenza da parte del Comune.

“Vivo qui: la sporcizia è il problema minore”

I residenti sono esasperati. E lo fanno sapere nei commenti: “Per non parlare dello slalom che devo fare tra gli escrementi dei cani per evitarli. O della pericolosità notturna di Piazza dei Consoli almeno d’estate. Credetemi: l’incuria è il problema minore. Fonte: ci vivo”.

Un argomento di cui abbiamo già ampiamente parlato: dopo settimane di segnalazioni cadute nel vuoto, è partita una raccolta firme ufficiale per chiedere la chiusura notturna della piazza. L’iniziativa è promossa dal Comitato di Quartiere Don Bosco, insieme ai cittadini, con un obiettivo preciso: ripristinare ordine, sicurezza e legalità.

Nel post pubblicato il 21 settembre 2025 dal Comitato, si descrive un clima di tensione continua, con urla, risse, musica ad alto volume, raduni e comportamenti molesti che si prolungano fino all’alba. Un’escalation di disagi che ha costretto i residenti a inviare esposti formali via PEC alle autorità, denunciando anche episodi al limite del decoro urbano.

I cittadini non si arrendono: denunciano, fotografano, segnalano. Ma nel frattempo, ogni giorno, devono fare i conti con la realtà di un territorio trascurato, dove la sporcizia si accumula, la sicurezza manca e l’inciviltà cresce indisturbata.