Roma, violenta rapina in pieno giorno all’Alessandrino: calci e pugni per pochi spicci

Roma, Carabinieri Alessandrino

Un pomeriggio ordinario si è trasformato in un incubo per un commesso di un negozio di casalinghi in via del Grano, quartiere Alessandrino, a Roma. Un uomo di 38 anni, romano, disoccupato e con precedenti penali, è entrato nell’esercizio commerciale con il volto parzialmente coperto da uno scaldacollo, ha minacciato un dipendente e lo ha aggredito violentemente nel tentativo di portare via l’incasso.

La rapina e l’aggressione

È successo tutto il 22 febbraio 2025, in pieno giorno. Senza alcun timore, il malvivente ha raggiunto la cassa, ha strattonato il commesso – un cittadino straniero – e lo ha spinto contro la cassa automatica, intimandogli di consegnargli i soldi. Ma la macchina non si apriva. A quel punto è esplosa la violenza.

Non riuscendo ad accedere all’incasso, l’uomo ha iniziato a prendere a calci e pugni il dipendente. Un’aggressione brutale, gratuita, che però non ha portato al bottino sperato. Il rapinatore ha rinunciato e si è dato alla fuga.

L’arresto all’Alessandrino: decisivi testimoni e videosorveglianza

I Carabinieri della Stazione Roma Alessandrina sono intervenuti subito dopo l’allarme. Hanno ascoltato la vittima, visibilmente scossa, e raccolto le testimonianze di alcuni passanti che avevano assistito alla scena. Ma a dare la svolta alle indagini sono state le telecamere di sorveglianza, sia del negozio che delle vie limitrofe.

Incrociando le immagini e i racconti, i militari sono riusciti a identificare il responsabile. Un volto noto alle forze dell’ordine, già segnalato in passato per reati simili. La Procura di Roma, condividendo pienamente il lavoro investigativo, ha richiesto e ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Roma, è stato eseguito dai Carabinieri: il 38enne è stato rintracciato nel quartiere Alessandrino, bloccato e trasferito nel carcere di Regina Coeli.