Roma vuole prorogare l’accesso in Fascia Verde dei diesel euro 5: “Serve una deroga per 134mila auto”

Il Campidoglio sarebbe pronto a chiedere una deroga alla Regione Lazio che permetta ai veicoli diesel Euro 5 di continuare a circolare all’interno della Ztl Fascia Verde. Si tratta di circa 134.000 veicoli, ovvero il 7,6% del parco auto cittadino secondo i dati più recenti del 2022. La scadenza è fissata al 1° novembre 2025, giorno in cui – secondo il nuovo Piano di risanamento della qualità dell’aria aggiornato dalla Regione – scatteranno le limitazioni più severe.
Dal 1° novembre al 31 marzo, infatti, dovrebbero entrare in vigore – salvo slittamenti o ripensamenti – i divieti di accesso per tutte le auto a motore diesel fino a Euro 5 e a benzina fino a Euro 2. Niente da fare, invece, per le auto diesel Euro 4: per loro non è prevista alcuna deroga, confermando lo stop definitivo.

Il paradosso della qualità dell’aria
Il Comune – si apprende per le vie brevi dallo stesso Campidoglio – ritiene eccessive le limitazioni previste dal Piano regionale di due mesi fa. Secondo il Campidoglio, tali restrizioni non sarebbero necessarie per raggiungere gli standard imposti dalla normativa europea.
Il quadro dell’inquinamento dell’aria resta comunque preoccupante, anche a Roma, come risulta dai recenti dati Arpa Lazio. Inoltre, l’Italia è già stata sanzionata dall’Unione Europea per il superamento dei limiti di inquinamento nel Lazio. Roma, con la sua estensione e densità veicolare, sarebbe uno dei principali epicentri del problema.
Roma chiede più tempo: la strategia del Campidoglio
La strategia del Comune di Roma prevede un potenziamento della mobilità sostenibile, tra cui nuove piste ciclabili, rafforzamento del trasporto pubblico e incentivi allo smart working. Ma per i veicoli Euro 5, il nodo è politico e amministrativo. Il Comune di Roma ha annunciato che, una volta approvate le delibere regionali, la richiesta ufficiale di deroga sarà inoltrata.
La deroga non sarebbe una sanatoria permanente, ma un’estensione temporanea utile a non penalizzare 134mila automobilisti senza mettere in discussione le misure di contenimento delle emissioni più severe previste per i veicoli più inquinanti.
Regole in vigore: tra divieti e controlli fantasma
Ad oggi, nella Ztl Fascia Verde, è già vietata la circolazione dei veicoli a benzina e diesel pre Euro 1, Euro 1, Euro 2, così come dei diesel Euro 3 e di ciclomotori pre Euro 1. In teoria, quindi, buona parte delle restrizioni è già attiva. In pratica, però, l’assenza di controlli e varchi elettronici attivi rende molti di questi divieti completamente inefficaci.
Il precedente dello scorso anno è emblematico: a ottobre 2024 i diesel Euro 4 sono stati “salvati” da una deroga all’ultimo minuto, ma oggi sembrano destinati alla dismissione definitiva. Dal 1° novembre 2025, dunque, anche questi veicoli non potranno più accedere alla Fascia Verde, salvo nuove sorprese politiche o rinvii dell’ultima ora.
