Roma, weekend di controlli: fermati ladri, pusher e un affiliato mafioso

Nel fine settimana appena trascorso, i Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale hanno passato al setaccio i municipi I, II, XIV e XV: controlli mirati, decisi dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini, per contrastare illegalità e degrado. E i risultati non si sono fatti attendere: 3 persone arrestate, 7 denunciate e 2 segnalazioni per uso personale di droga. Identificate 156 persone, controllati 63 veicoli.
Un’operazione intensa, svolta in coordinamento con le altre forze dell’ordine, secondo le linee del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Evasione, omicidio colposo e mafia: i tre arresti in poche ore
Il primo a finire in manette è stato un 69enne italiano, evaso dai domiciliari. I Carabinieri della Stazione Tomba di Nerone lo hanno sorpreso nel pomeriggio all’esterno della sua abitazione, senza alcuna autorizzazione.
Il secondo arresto è arrivato grazie a un controllo della Stazione Medaglie d’Oro: fermato un 34enne romano, risultato destinatario di un ordine di esecuzione pena. Dovrà scontare 2 anni e 8 mesi di carcere per omicidio colposo.
Più pesante la posizione del terzo arrestato. I militari della Stazione Roma Monte Mario hanno rintracciato un 56enne italiano, già ai domiciliari, su cui gravava una condanna a 4 anni e 7 mesi per associazione mafiosa. Per lui si sono aperte direttamente le porte del carcere.
Droga, coltelli, arnesi da scasso e minorenni fermati per furto
Durante i controlli, i Carabinieri hanno denunciato sette persone. Un 45enne romano è stato trovato in possesso di un coltello. Un 56enne moldavo girava nei pressi di un condominio con arnesi da scasso e indumenti per travisarsi, pronti all’uso.
Un altro 56enne romano è stato segnalato per possesso di cocaina, mentre a Borgata Ottavia tre minorenni – due di 15 anni e uno di 17 – sono stati riconosciuti come gli autori di un tentato furto di ciclomotore avvenuto poche ore prima.
Infine, nei pressi di Piazzale Ponte Milvio, due persone sono state sanzionate e segnalate al Prefetto perché trovate in possesso di modiche quantità di stupefacente.