Roma Zona 30 raggiunge anche il VII Municipio: tutte le strade coinvolte

Zona 30 Roma Don Bosco

Contenuti dell'articolo

A Roma il limite dei 30 km/h non sarà più solo una trovata da centro storico. Il piano del Campidoglio per la Zona 30 avanza, e il VII Municipio è tra i primi ad essere investito dal provvedimento. Significa che in molte strade dell’Appio-Tuscolano non si potrà più superare i 30 orari. E no, non ci saranno autovelox, perché la legge non lo consente. Ma chi sgarra rischia lo stesso, soprattutto in caso di incidente.

Niente autovelox sotto i 50 km/h

L’introduzione della Zona 30 a Roma arriva in un contesto normativo specifico. Con il nuovo Codice della Strada, in vigore dal 14 dicembre 2024, e con il decreto autovelox dell’11 aprile 2024, è stato stabilito che gli autovelox non possono essere installati nelle aree urbane dove il limite è inferiore ai 50 km/h, fatta eccezione per alcune strade extraurbane.

Per questo motivo, nelle Zone 30 non ci saranno autovelox fissi. Tuttavia, ciò non significa che chi supera il limite resterà impunito. Il controllo sarà affidato alla polizia locale, con posti di blocco e pattugliamenti mobili.

E le conseguenze, in caso di violazione, possono essere molto gravi. Come ha spiegato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, se un automobilista supera il limite dei 30 km/h e investe un pedone, potrà essere accusato di omicidio stradale con aggravante. Questo significa fino a sette anni di carcere, oltre al ritiro della patente, alla perdita del lavoro e all’impossibilità di partecipare a concorsi pubblici.

Nuovi dispositivi di sicurezza

Parallelamente all’estensione delle Zone 30, il Comune ha lanciato un piano triennale per rendere le strade più sicure. Sono previsti:

  • circa 60 nuovi autovelox, ma solo su strade con limite superiore ai 50 km/h, come la Tangenziale Est, via del Foro Italico e viale Newton
  • 38 nuovi dispositivi per sanzionare chi passa con il rosso
  • circa 150 attraversamenti pedonali rialzati, da installare soprattutto nei pressi delle scuole, per garantire maggiore protezione ai bambini e alle famiglie

Si tratta di una serie di interventi pensati per rafforzare la prevenzione, in un contesto dove la tecnologia non può supplire alla mancanza di attenzione e responsabilità da parte di chi guida.

Cosa prevede il nuovo piano di Roma Capitale per la Zona 30

Si parte dal centro, ma la Zona 30 sarà una rete estesa che toccherà anche quartieri periferici e residenziali, con l’obiettivo dichiarato di ridurre incidenti, emissioni e rumore. Non è più una proposta: dal 1° gennaio 2026 si parte, e nei prossimi mesi entrano nel vivo i lavori preparatori.

Secondo il Comune, la strategia è semplice: meno velocità = più sicurezza. Se si investe un pedone a 30 km/h, le possibilità che muoia sono dell’1%. A 70 km/h, la probabilità sale al 90%. Secondo i loro calcoli, il traffico non ne risentirà in modo significativo. Le stime parlano di 10 secondi di ritardo per le auto private durante il giorno e 35 di notte. Gli autobus passeranno da una media di 8,66 km/h a 8,62.

Non è solo una questione di sicurezza. Le emissioni si abbasseranno:

  • CO2 -3,8%
  • Monossido di carbonio -3,6%
  • Ossidi di azoto -19%
  • Inquinamento acustico -2 decibel

Tutte le strade del VII Municipio dove sarà attiva la Zona 30

Nel VII Municipio – Appio-Tuscolano – il nuovo limite scatterà in alcune delle vie più trafficate e frequentate. Sono tutte zone dove la convivenza tra auto, pedoni e ciclisti è critica, e dove i rischi sono alti, soprattutto per i più vulnerabili.

Ecco le strade interessate dal limite a 30 km/h:

  • viale dei Consoli
  • viale San Giovanni Bosco
  • via Giuseppe Salvioli
  • via Amantea
  • via Casignana
  • via Gasperina
  • via Genzano
  • piazza Villa Fiorelli

Queste sono solo le prime. Il Comune ha già individuato 52 nuove strade su cui estendere il provvedimento, parte di un piano più ampio che coinvolgerà oltre 1000 vie in tutta Roma.

Di seguito, l’elenco delle principali strade dove sarà introdotto il limite di 30 km/h negli altri municipi:

  • Municipio II (Parioli – Flaminio): via Reggio Calabria, via del Castro Laurenziano e via di Villa Ada sono tra le strade che rientrano nel piano.
  • Municipio IV (Tiburtino): saranno coinvolte via Filippo Meda e via Recanati, arterie secondarie ma molto frequentate.
  • Municipio V (Prenestino – Centocelle): si interverrà su via di Villa Serventi, via del Pigneto (all’altezza del civico 104), viale Agosta, via dei Gelsi, via delle Robinie e via Achille Vertunni.
  • Municipio VIII (Garbatella – Ostiense): il limite sarà introdotto in via dell’Arcadia e via Andrea di Bonaiuto.
  • Municipio XII (Monteverde): il provvedimento interesserà via Giacinto Carini, via Guido Guinizelli, largo Alfredo Oriani, via Alessandro Crivelli, via Giovanna de Calvi, via Ludovica Albertoni e via Luigi Zambarelli.
  • Municipio XIII (Aurelio): la Zona 30 arriverà in via della Cellulosa e via della Madonna del Riposo.
  • Municipio XIV (Monte Mario): alcune tratte di via Trionfale e le aree residenziali comprese tra Balduina e Monte Mario Alto saranno comprese nel piano.
  • Municipio XV (Cassia – Flaminia): è prevista l’introduzione del limite su via San Godenzo.