Romeno ricercato viveva da dieci anni in una villa di lusso a Roma

Romeno latitante consegnato alla giustizia. Viveva da dieci anni in una villa con giardino all’interno di un signorile comprensorio, moglie, figli, vestiti firmati, auto di lusso, una persona insospettabile per i vicini. Invece su M.I. cittadino romeno di 38 anni pendeva un mandato di cattura dovendo espiare una condanna a 4 anni di reclusione, per reati contro il patrimonio e contro la persona. Lo hanno arrestato gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Esquilino, diretto da Stefania D’Andrea. Un’indagine vecchio stile, poi giorni di appostamenti e pedinamenti di persone a lui vicine.
Il romeno abitava in zona Fontana Candida
Fino a quando ieri mattina gli agenti appostati dalla notte intorno alla villetta in zona Fontana Candida, hanno visto uscire una fiammante Bmw X6 nera, guidata da un uomo, che hanno riconosciuto nella persona del ricercato. Fermato, l’uomo ha tentato anche in questa occasione di sfuggire alla cattura esibendo un documento di identità con false generalità, contraffatto in maniera impeccabile. Ma stavolta non è bastato, gli agenti conoscono la sua vera identità e, fine dei giochi, M.I cede e confessa “me lo aspettavo bravi mi avete trovato”. Per lui si sono aperte, dopo circa 10 anni di latitanza, le porte del carcere.

Evade dai domiciliari, preso a Fiumicino
Invece, nel corso dei servizi di controllo nell’aeroporto intercontinentale “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, i carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma hanno arrestato un 62enne italiano. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine. Per lui l’accusa di evasione dai domiciliari. I militari dell’Aliquota servizi sicurezza di Fiumicino, impegnati nei servizi di vigilanza e controllo all’interno del Terminal 3 dell’aeroporto, hanno notato il 62enne aggirarsi con fare sospetto nei pressi di un bar-ristorante con una piccola valigia al seguito, in attesa di comprare un biglietto aereo, e lo hanno fermato per una verifica.
L’uomo è nuovamente tornato ai domiciliari
Ad esito degli accertamenti alla banca dati, i carabinieri hanno scoperto che l’uomo si era allontanato dalla sua abitazione. Lì doveva trovarsi agli arresti domiciliari per scontare la pena di 3 anni per rapina. L’uomo non aveva alcun motivo e nessuna autorizzazione per essere fuori da casa, e lo hanno arrestato. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Civitavecchia che ha condannato il 62enne ad un’ulteriore pena detentiva di 8 mesi da espiare. Nuovamente presso il suo domicilio…