Rottweiler azzanna due bambini a Lavinio: verranno operati nelle prossime ore
Ha scavalcato la recinzione ed ha azzannato i due bambini che stavano giocando nel cortile a casa della nonna mentre i genitori erano al lavoro. Poteva verificarsi una tragedia questa mattina a Lavinio in via Magalotti, quando il rottweiler di famiglia è scappato dalla recinzione scagliandosi contro due fratellini di 8 e 10 anni.
I bambini hanno entrambi riportato ferite gravi, per questo sono stati elitrasportati in codice rosso al Bambino Gesù di Roma.
Il fratellino di 8 anni nelle prossime ore subirà un intervento di chirurgia plastica e maxillo-facciale.
Questa mattina è stato elitrasportato al pronto soccorso per la ferita alla testa, ma non è in pericolo di vita. Condizioni più gravi per il fratello di 10 anni che è stato morso alla spalla e presenta una ferita profonda. Il bambino è stato portato nel reparto di terapia intensiva. È in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. Non appena sarà pronto, anche lui verrà spostato nel reparto di chirurgia plastica.
Il cane della donna aveva regolare microchip ed è stato affidato al servizio sanitario veterinario.
Sul posto i Carabinieri della stazione di Lavinio Lido di Enea ora indagano sulle condizioni in cui era tenuto il cane. La nonna è stata interrogata, ma non risulta indagata per omessa custodia.Sarà il magistrato a decidere se procedere ad un esame sull’aggressività del cane.
Non è un caso isolato
Un caso simile si è verificato a maggio scorso. Quando in zona Marconi a Roma, un cane meticcio senza guinzaglio, ha azzannato nella parte bassa della schiena una bambina di due anni. La pizzola si trovava in strada in compagnia della madre. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori del 118, che hanno trasportato la piccola in codice giallo al Bambino Gesù. I medici si sono presi cura di lei, cittadina del Bangladesh nata a Roma, e poche ore dopo l’hanno dimessa: se l’è cavata con una prognosi di 7 giorni. Sul posto anche i Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese, che ora si stanno occupando del caso.
Invece a febbraio scorso ad Ostia, a finire in ospedale è stato proprio il padrone di due pitbull. Il giovane di 29 anni è stato attaccato di notte dai suoi stessi animali. Un’aggressione feroce e inspiegabile che riaccende il dibattito sulla gestione di questa razza.