Rubano un’auto a Pomezia per andare a fare una rapina a mano armata ad Albano: arrestati
Volevano fare un colpo veloce, una rapina da “pochi minuti e via”. Ma la sera del 27 ottobre, ad Albano, i due non hanno messo in conto che ogni loro passo, dalla macchina rubata alla fuga, sarebbe poi stato seguito e ricostruito pezzo per pezzo dai Carabinieri. E oggi per entrambi è scattata una misura cautelare per rapina aggravata, emessa dal GIP di Velletri. L’ordinanza, richiesta dalla Procura di Velletri, riguarda due italiani di 34 e 31 anni, ritenuti gravemente indiziati di aver messo a segno una rapina ai danni di un minimarket di Albano Laziale. L’indagine è stata condotta dal N.O.R. – Aliquota Operativa della Compagnia di Castel Gandolfo.
Auto rubata a Pomezia, rapina ad Albano
I carabinieri hanno analizzato le immagini di videosorveglianza, ascoltato i testimoni, fatto effettuare individuazioni fotografiche e acquisito i tracciamenti GPS dell’auto usata quella sera. E proprio grazie ai tracciamenti sono riusciti a scoprire che i due avevano raggiunto il negozio con un’auto rubata a Pomezia poco prima del colpo.
Entrambi avevano il volto coperto e, puntando una pistola alla titolare, una donna di nazionalità indiana, si sono fatti consegnare tutto l’incasso, che per quel giorno era di 140 euro. La fuga, però, è durata poco. Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno rintracciato la refurtiva e recuperato l’arma, che era poi una scacciacani. Per uno dei due indagati si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Velletri. Per il complice, invece, è stata disposta la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.