Ruby ter, la cantante Cristina Ravot conferma: “Berlusconi mi donò una casa a Campo de’ Fiori” (video)

Cristina Ravot

«Io rifiutai una casa per un anno intero e mi disse “sei una delle pochissime persone che mi dice no”», ma alla fine ci fu l’acquisto di un’abitazione da 170 metri quadrati in un condominio del Settecento del valore di 1,7 milioni di euro. Cristina Ravot racconta in tribunale la sua vicenda nel processo Ruby Ter, in corso a Milano.

“Berlusconi ha aiutato tante persone a comprare la casa, forse perché aveva sofferto da bambino, una casa dà serenità”. Non solo, il Cav contribuiva con “un bonifico mensile di 2.500 al mese” per le spese condominiali della casa a Campo dei Fiori. A raccontare la donazione ricevuta dall’ex premier è appunto Cristina Ravot, musicista che 20 anni fa ha conosciuto Berlusconi in Sardegna e che poi si è esibita a Villa Certosa. Un aiuto, a suo dire, per far fronte a difficoltà familiari.

Cristina Ravot testimonia al processo Ruby Ter

La teste delle difesa di Berlusconi, chiamata a testimoniane nel processo Ruby ter in corso a Milano in cui lui è imputato, ricostruisce il rapporto che si trasforma in una sorta di collaborazione con Mariano Apicella per allietare le serate a casa del leader di Forza Italia, ma senza alcun cachet. “Io inizialmente mi vergognavo e a tutt’oggi non ho mai chiesto niente: quello che mi ha regalato è stata un’iniziativa spontanea” spiega in aula parlando di “rimborsi spese” pari a 50mila euro in bonifici, in 6-8 anni, prima del 2008. Soldi per comprare ad esempio abiti per le cene eleganti a cui era ospite.

La donna, mai coinvolta nell’inchiesta Ruby, è però finita all’attenzione della stampa ed è stata presentata come la fidanzata del Cav, (non ha mai ammesso la relazione sebbene “affascinata molto” dall’ex premier).

Un coinvolgimento che ha pesato in campo lavorativo e fiscale. La donna ha ricevuto un accertamento dell’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, ha saldato le tasse lo stesso Berlusconi. “In tutti questi anni ha pagato tanti, ma tanti soldi alle Agenzie delle Entrate: erano 20mila euro al mese per non mettere l’ipoteca sulla casa”, racconta la donna che partecipó a una serata ad Arcore e più volte ha partecipato a feste con Berlusconi.