Rugby: chi è Marzio Innocenti, nuovo presidente della Federazione (video)

marzio innocenti

Marzio Innocenti è il ventunesimo Presidente della Federazione Italiana Rugby, eletto oggi in occasione dell’Assemblea Generale Ordinaria Elettiva svoltasi presso la Nuova Fiera di Roma. Marzio Innocenti è stato eletto al primo scrutinio con il 56% dei voti, precedendo Paolo Vaccari ed Alfredo Gavazzi che nel primo turno di votazioni hanno ricevuto rispettivamente il 40% e 3% delle preferenze. L’Assemblea Generale Ordinaria Elettiva prosegue con le votazioni per l’elezione dei Consiglieri Federali e del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.

Le prime dichiarazioni di Marzio Innocenti

“Inizia una nuova storia, cerchero’ di portare avanti con tutte le mie forze quello che ho promesso. Sono troppo piccolo per poter risolvere da solo i problemi, posso farlo solo con il sostegno di tutti quanti. Io di sicuro ci mettero’ tutto me stesso”.

Queste le prima parole di Marzio Innocenti, eletto presidente della Federazione italiana rugby dall’assemblea riunita alla Nuova Fiera di Roma. “Voglio condividere questa vittoria con Giovanni (Poggiali, candidato alla presidenza che ha ritirato la candidatura decidendo di sostenere Innocenti, ndr), che ha fatto una delle cose piu’ belle e di valore che puo’ fare un uomo. Ringrazio tutti di cuore e dedico questa vittoria, che e’ veramente importante per la mia vita, a tutti coloro che mi sono stati vicini”, ha aggiunto Innocenti.

Da otto anni Gavazzi era presidente della Fir, prima è stato il vice di Dondi, colui che ha portato l’Italia al Sei Nazioni. Gli azzurri non vincono una partita del Torneo dal febbraio 2015 a Edimburgo, contro la Scozia, e i numeri sono impietosi con 30 sconfitte consecutive, i cucchiai di legno non si contano nemmeno più. Il movimento aveva ravvisato evidentemente la necessità di un cambio di passo.

Chi è il nuovo presidente della Fir

Cresciuto nel Livorno, squadra della sua città d’origine, ma padovano di elezione sportiva, trascorse gran parte della sua carriera nelle file del Petrarca che dominò la scena italiana negli anni ottanta: con il club veneto Innocenti vinse quattro scudetti, l’ultimo nei quali, nel 1986-87, da capitano[1].