Ruspa tra i bagnanti sulla spiaggia libera di Ostia: video virale scatena polemiche e indignazione

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Una ruspa con braccio meccanico che avanza lentamente sul bagnasciuga, a pochi metri da bambini che giocano con la sabbia e famiglie sdraiate sotto il sole. Succede sulla spiaggia libera “Gialla” di Ostia, proprio all’inizio della stagione balneare, avviata ufficialmente il primo maggio. La scena, a dir poco surreale, è stata ripresa da numerosi bagnanti e turisti increduli, che non hanno esitato a condividere i video sui social network. Le immagini hanno rapidamente fatto il giro del web, innescando un’ondata di polemiche e richieste di chiarimenti.

Il filmato più condiviso è stato postato sul gruppo Facebook “Ostia Informa”, e mostra chiaramente il passaggio del mezzo meccanico sulla battigia, senza alcuna recinzione o segnalazione di sicurezza visibile. Un dettaglio che ha fatto scattare l’allarme tra i cittadini, preoccupati per l’incolumità dei presenti e per la gestione approssimativa di un’area pubblica sotto la responsabilità del Comune di Roma.

Commenti indignati e richieste di intervento

I commenti sotto il video non lasciano spazio a interpretazioni: “È vergognoso”, scrive un utente, “e io sono un operaio edile: una manovra del genere non l’avrei mai fatta. La sicurezza è la prima cosa!”. Altri aggiungono: “Era intorno alle 17, in pieno orario di affollamento della spiaggia”; “Ma la polizia locale dov’era?”; “Ostia dovrebbe essere il mare di Roma, la Capitale del mondo… e invece sembriamo una discarica”.

Tra i più autorevoli a intervenire online, l’avvocato Guido Pascucci, moderatore del gruppo Facebook e profondo conoscitore delle normative urbanistiche e ambientali. “Non è affatto possibile movimentare macchinari in mezzo ai bagnanti – scrive – senza segnaletica, barriere di protezione o personale incaricato a garantire sicurezza e distanza. È un fatto gravissimo”.

Ripascimento in corso: i lavori della Regione Lazio

Secondo quanto emerso nelle ore successive, il mezzo pesante sarebbe riconducibile a una ditta incaricata dalla Regione Lazio, impegnata in interventi di ripascimento della costa. Si tratta di operazioni finalizzate a contrastare l’erosione delle spiagge, molto frequenti nel litorale romano, soprattutto nei mesi primaverili. Tuttavia, resta da chiarire perché le attività siano avvenute in pieno orario di balneazione e soprattutto attraverso le idonee misure di “sicurezza”.

I cittadini non ci stanno e chiedono verifiche immediate. La vicenda ha già attirato l’attenzione dell’amministrazione capitolina e della Regione Lazio, che dovranno ora fare luce sull’episodio e accertare eventuali responsabilità, sia a livello organizzativo che operativo.

Nessun ferito, ma cresce il malcontento

Fortunatamente, secondo le prime informazioni, non si registrano feriti. Ma l’episodio riapre il dibattito sulla gestione delle spiagge libere di Ostia, troppo spesso teatro di incuria, degrado o interventi discutibili. “Non si può aspettare che accada qualcosa di grave – commenta un altro cittadino – per poi correre ai ripari. Serve una visione chiara e soprattutto una gestione più seria e trasparente del nostro litorale”.

Il video virale, se da un lato ha generato indignazione, dall’altro ha avuto il merito di accendere i riflettori su una zona che merita ben altra attenzione. Ostia è il mare di Roma, e come tale andrebbe tutelata, valorizzata e resa sicura per tutti.