Russell Crowe, lo schiaffo ai romanisti da Sanremo: “Forza Lazio”

Per anni è stato il simbolo della romanità e i romanisti, legati come pochi al mondo alla propria città, lo avevano scelto come mito e idolatrato in Curva, nelle trasmissioni radio, nei meme via internet. Insomma il Gladiatore incarnava alla grandissima l’esempio di romanista doc. Massimo Decimo Meridionalistico era una sorta di Totti dell’antichità. Ma a svegliare i giallorossi da questo sogno ci ha pensato proprio il protagonista cinematografico del mitologico film di Ridely Scott: Russell Crowe.

Sul palco di Sanremo l’annuncio choc

Ospite al festival di Sanremo, Russell Crowe annuncia un appuntamento che lo vedrà protagonista a pochi passi dal Colosseo cui è legato dal film di cui fu protagonista nel 2000, il famoso Il Gladiatore. Il 23 giugno con la sua band The Gentlemen Barbers si esibirà al Tempio di Venere, gioiello nel parco archeologico del Colosseo che si trova proprio accanto all’anfiteatro Flavio e la cui costruzione iniziò nel 135 dopo Cristo, sotto l’imperatore Adriano. Il «gladiatore» ha anche ribadito la sua «lazialità»: “Mi piace molto il calcio. Che squadra tifo? La Lazio!”.

Parole che riecheggiano nell’eternità

Altro che sogno del condottiero da Curva Sud: il Gladiatore è laziale. Al posto di Lukaku e Dybala preferisce Lotito e Ciro Immobile. Uno schiaffo che vale lo sfotto dei cugini laziali che, già dalle trasmissioni radio della mattina, hanno iniziato a sbeffeggiare i romanisti. Ma il bello del calcio, in fondo, è anche questo.