Sabaudia, il Centro Sportivo vip sul mare cambia proprietà e attende un vero rilancio: Rocca chiude la ‘pratica Zingaretti’

Dopo 9 anni di attesa, la Regione Lazio mette la parola fine a una delle pratiche immobiliari più importanti del litorale pontino, almeno per il settore dello sport pubblico: la vendita definitiva del Centro sportivo “Le Querce” di Sabaudia. Una struttura pubblica storica, di proprietà della Regione Lazio, situata a pochi passi dal mare, a due passi dal centro città e dalla sede del Comune, che è passata ora nelle mani proprio del Comune. Con l’approvazione della quietanza di pagamento, il presidente Francesco Rocca chiude definitivamente il dossier ereditato dalla gestione Zingaretti che aveva promosso questo passaggio nel lontano 2016.
Una vicenda iniziata dieci anni fa
Il Centro Sportivo, situato in via Arezzo, è stato per lungo tempo al centro di un braccio di ferro tra Regione e Comune. Nel 2016 la giunta guidata da Nicola Zingaretti aveva dato il via libera alla vendita. Prezzo fissato: 190mila euro, da versare in più tranche.

Rate saldate fino all’ultimo centesimo
L’accordo siglato da Zingaretti prevedeva un acconto di 60mila euro alla firma e tre rate annuali. Due da 45mila euro, nel 2023 e nel 2024, e l’ultima da 40mila euro, da corrispondere entro il 2025. Tutti i versamenti sono stati regolarmente eseguiti e registrati, fino all’ultimo centesimo. Una puntualità che ha permesso di giungere ora all’atto notarile di estinzione del debito, approvato ufficialmente in Regione, attualmente guidata da Rocca.
Un prezzo tutto sommato basso, considerando la posizione e grandezza del Centro Sportivo. Anche se – questo va sottolineato – il Centro Sportivo avrebbe dovuto essere riqualificato in modo molto approfondito. Visto che aveva subito un decadimento pesante. Il rilancio, preannunciato due anni fa dal Comune di Sabaudia, però, a quanto ci è dato sapere, non ha ancora avuto luogo. Ed è questo il punto centrale della vicenda.
Un bene strategico per il territorio
Il centro sportivo “Le Querce” non è un impianto qualsiasi. La sua posizione a ridosso delle dune di Sabaudia lo rendeva in passato uno dei poli sportivi più appetibili del litorale, frequentato negli anni ’80 anche dal mondo vip, dello spettacolo e della politica, specie in estate. Un impianto divenuto davvero celebre, in passato, punto di riferimento per residenti, turisti e società sportive, poi un po’ decaduto.
Rocca chiude un capitolo aperto da Zingaretti
L’operazione appena varata dalla Regione Lazio segna anche un passaggio politico. A iniziarla fu l’amministrazione Zingaretti, con l’obiettivo di alleggerire il patrimonio immobiliare regionale e valorizzare gli impianti sul territorio. Ma è stato l’attuale presidente Francesco Rocca a portare a compimento la pratica, certificando la chiusura definitiva dell’iter e la regolarità dei pagamenti. Una scelta che mette ordine in un bilancio regionale spesso zavorrato da vicende di lungo corso.
Prospettive per la città di Sabaudia
Per il Comune di Sabaudia si apre adesso però una nuova fase. Con il bene interamente acquisito, l’amministrazione potrà decidere come valorizzare il Centro Sportivo. La sfida sarà trasformarlo in un polo moderno, capace di coniugare sport, turismo e servizi per la cittadinanza. Un progetto che, se gestito con lungimiranza, potrebbe rilanciare non solo l’impianto, ma l’intero settore sportivo locale.
Una storia di buone pratiche amministrative
In tempi in cui spesso si raccontano casi di sprechi e cattiva gestione, la vicenda de “Le Querce” potrebbe rappresentare un esempio diverso. Una vendita trasparente, rate regolarmente saldate, un bene restituito a un territorio che potrà finalmente gestirlo in autonomia.
Ora ci sarebbe solo un sogno da realizzare, sul mare pontino, affinché il centro sportivo “Le Querce” di Sabaudia volti pagina e si trasformi, per davvero, da pratica burocratica a patrimonio vivo di una comunità. Farlo tornare per davvero a nuova vita, sotto la guida del Comune di Sabaudia.
