Sacerdote bruciato vivo in Nigeria: il Papa lo ha ricordato oggi

Nigeria, Papa, padre Achi

A tre giorni dalla tragica morte Papa Francesco, nel corso dell’udienza generale, ha ricordato il sacerdote bruciato vivo in Nigeria. “Chiedo a tutti voi di pregare con me per Padre Isaac Achi, della Diocesi di Minna, nel nord della Nigeria, ucciso domenica scorsa nella casa parrocchiale – sottolinea il Pontefice -. Quanti cristiani soffrono sulla propria pelle la violenza: preghiamo per loro! Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la pace del Signore Gesu'”.

La nota di FdI per i cristiani morti in Africa

“Un sacerdote è stato bruciato vivo di fronte alla propria comunità. In Africa stiamo assistendo ad una strage di cristiani per mano del terrorismo islamico dell’ISCAP, ramo dell’ISIS che opera in Africa centrale. I cristiani perseguitati nel mondo per la loro fede sono oltre 360 milioni e questo avviene sotto la pesante coltre del silenzio. Occorre che tutte le istituzioni denuncino questo scempio. Esprimiamo vicinanza alle comunità cristiane africane che subiscono quotidianamente persecuzioni, bisogna fare il possibile per tutelare la loro integrità e la loro libertà di culto”. Lo affermano in una nota congiunta i deputati di Fratelli d’Italia Sara Kelany e Marina Marchetto.

In Nigeria è strage di cristiani

Il mese prossimo i nigeriani dovranno eleggere un presidente che sia attento a tutti i cittadini, anche a quelli di fede cristiana, vittime di violenze che l’uscente Muhammadu Buhari invece “ignora”: così all’agenzia Dire padre Patrick Alumuku, responsabile comunicazione dell’arcidiocesi di Abuja. Secondo il religioso, che nella capitale è anche direttore dell’emittente Catholic Television of Nigeria (Ctv), l’uccisione nel fine-settimana di un sacerdote nella parrocchia di San Pietro e Paolo, nello Stato centro-settentrionale di Niger, è stata “un fatto orribile e scioccante”.

Padre Alumuku non si ferma però alla ricostruzione dell’accaduto, con l’assassinio di padre Isaac Achi da parte di un commando di uomini armati, che hanno appiccato le fiamme e ferito anche un secondo religioso, padre Collins. “Ciò che è ancora più sconvolgente è che il governo guidato da Buhari semplicemente ignora le uccisioni barbare e i rapimenti continui di uomini di Chiesa” denuncia il responsabile dell’arcidiocesi. “Ci sono state decine di casi di assassinio di preti ma non sono stati effettuati arresti né sono state condotte indagini”.